Un monumento alla “bomba bionda”
La casa di Marilyn Monroe, situata al numero 12305 di Fifth Helena drive nel lussuoso quartiere di Brentwood, è stata ufficialmente dichiarata monumento storico dalla città di Los Angeles. La decisione, presa all’unanimità dal Consiglio comunale il 26 giugno, pone fine al progetto di demolizione della villetta da parte dei proprietari attuali.
La “bomba bionda”, protagonista di classici come ‘A qualcuno piace caldo’ e ‘Gli uomini preferiscono le bionde’, acquistò lo chalet bianco nel 1961 per 75.000 dollari, alla fine del suo matrimonio con il drammaturgo Arthur Miller. Fu proprio in questa casa che la diva fu trovata morta il 5 agosto 1962.
Costruita nel 1929 in stile spagnolo, la villetta si estende su 270 metri quadrati con giardino e piscina sul retro. Si trova in fondo a una stradina senza uscita, nascosta da un muro bianco e da una folta vegetazione di bambù.
Una battaglia per la preservazione
I proprietari attuali, Brinah Milstein, ereditiera di una famiglia di costruttori, e suo marito Roy Bank, produttore di reality tv, avevano acquistato la casa a luglio 2023 per 8,4 milioni di dollari con l’intenzione di demolirla per ampliare la loro dimora familiare.
Dopo aver ottenuto il permesso per la demolizione a settembre 2023, la loro richiesta ha incontrato la forte opposizione delle associazioni che difendono il patrimonio culturale di Los Angeles e dei fan di Marilyn Monroe. La consigliera comunale Traci Park, che rappresenta il distretto, è riuscita a bloccare l’autorizzazione e ha avviato l’iter per designare la casa come monumento.
I proprietari hanno fatto causa alla città a maggio, sostenendo un “danno irreparabile” a causa del vincolo imposto all’immobile, ma il giudice ha respinto la loro richiesta di ingiunzione.
Un futuro incerto
Nonostante la salvezza della casa, il futuro della villetta rimane incerto. La consigliera Park ha promesso ai proprietari di impedire l’accesso ai minibus turistici, suggerendo la possibilità di trasferire la casa in un’altra zona della città per renderla fruibile al pubblico senza disturbare i proprietari.
La Park ha sottolineato l’importanza di preservare questa parte di storia, affermando che “perdere questo pezzo di storia, l’unica casa che Marilyn abbia mai posseduto, sarebbe un colpo devastante per la conservazione della storia della nostra città. Una città in cui meno del 3% dei monumenti riconosciuti è associato a una donna”.
Rimane da vedere come si svolgerà il trasferimento della casa e come sarà gestita la sua fruizione pubblica, ma la decisione del Consiglio comunale rappresenta un importante passo avanti nella preservazione del patrimonio storico di Los Angeles e del ricordo di una delle icone più amate del cinema.
Un equilibrio tra storia e proprietà privata
La decisione di preservare la casa di Marilyn Monroe solleva un importante dibattito sul bilanciamento tra la protezione del patrimonio storico e i diritti di proprietà privata. Mentre la casa rappresenta un pezzo significativo della storia di Los Angeles e del cinema, è anche una proprietà privata che è stata acquistata con un determinato scopo. Trovare un compromesso che rispetti entrambi gli interessi, come suggerito dal trasferimento della casa, potrebbe essere una soluzione interessante, ma richiederà un attento studio e una pianificazione accurata.