Un salvataggio inaspettato
Quello che doveva essere un normale controllo ad un presunto allevamento abusivo di cani da parte dei carabinieri forestali di Parma, si è trasformato in una complessa operazione di soccorso. I militari, recatisi presso l’allevamento situato nel Comune di Traversetolo, si sono trovati di fronte ad una situazione critica: l’area dove sorgevano i box prefabbricati per gli animali era stata completamente allagata dall’esondazione del Torrente Termina, causata dalle forti piogge della notte precedente.
L’intervento dei soccorsi
Il proprietario degli animali era presente sul posto e stava tentando di prestare i primi soccorsi ai cani, cercando di spostarli dai recinti allagati verso zone asciutte. I carabinieri forestali, insieme al medico veterinario dell’Usl di Langhirano, hanno attivato immediatamente i soccorsi, richiedendo l’intervento dell’Associazione di volontariato ‘Sos unità cinofile di soccorso’. I volontari, dotati di un’ambulanza veterinaria e di mezzi privati, hanno iniziato il trasporto dei cani nelle prime ore del pomeriggio.
I cani salvati
Tra gli animali soccorsi figurano una Golden Retriever con sei cuccioli, due Labrador Retriever adulti, due Pastori Tedeschi adulti con quattro cuccioli, tre molossi e tre Bulldog Francesi. I cani sono stati affidati alle cure del personale specializzato presso centri di accoglienza temporanea e saranno ridistribuiti in strutture dell’Enpa di Parma nel corso della giornata.
Indagini in corso
I carabinieri forestali stanno conducendo ulteriori accertamenti per determinare eventuali responsabilità del proprietario e gestore dell’allevamento, alla luce delle condizioni in cui si trovavano gli animali.
L’importanza dell’intervento tempestivo
L’intervento rapido e coordinato dei carabinieri forestali, dei veterinari e dei volontari è stato fondamentale per salvare la vita di oltre venti cani. La tempestività delle operazioni di soccorso ha permesso di evitare conseguenze più gravi per gli animali, che si sono trovati in una situazione di pericolo a causa dell’esondazione.