Monaco sotto osservazione del Gafi
Il Principato di Monaco è stato inserito nella ‘lista grigia’ del Gruppo di azione finanziaria internazionale (Gafi), un organismo intergovernativo che si occupa di combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. La decisione è stata presa durante una riunione plenaria del Gafi tenutasi a Singapore.
L’inclusione di Monaco nella lista grigia significa che il Paese sarà sottoposto a un maggiore monitoraggio da parte del Gafi, che valuterà l’efficacia delle misure adottate per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Il Gafi richiederà a Monaco di implementare misure correttive per affrontare le carenze riscontrate.
Anche il Venezuela nella lista
Oltre a Monaco, il Gafi ha anche aggiunto il Venezuela all’elenco dei Paesi con ‘carenze strategiche’ nel contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Tuttavia, il Gafi ha riconosciuto che il Venezuela sta collaborando con l’organismo per affrontare i problemi riscontrati.
L’inserimento di un Paese nella lista grigia o nell’elenco dei Paesi con ‘carenze strategiche’ può avere un impatto negativo sulla sua reputazione finanziaria e potrebbe indurre le istituzioni finanziarie internazionali a essere più caute nei rapporti con il Paese in questione.
Le implicazioni dell’inserimento nella lista grigia
L’inserimento di Monaco nella lista grigia del Gafi potrebbe avere diverse implicazioni per il Principato, soprattutto in termini di reputazione finanziaria e di attrazione di investimenti. È probabile che il Gafi monitorerà attentamente le misure adottate da Monaco per affrontare le carenze riscontrate, e la permanenza nella lista grigia potrebbe influenzare la percezione del Principato come centro finanziario sicuro e affidabile. Sarà interessante osservare come Monaco risponderà a questa decisione e quali misure adotterà per uscire dalla lista grigia.