Un legame indissolubile tra cinema e amore
Il mondo del cinema italiano piange la scomparsa di Roberto Russo, regista, sceneggiatore e fotografo, venuto a mancare a Roma all’età di 77 anni. Russo è ricordato non solo per il suo contributo artistico, ma anche per il profondo e duraturo legame con l’attrice Monica Vitti, che ha sposato nel 2000. Un amore che ha resistito al tempo, alla sofferenza e alla malattia, che ha visto Russo proteggere Vitti dagli occhi indiscreti del mondo esterno durante i suoi anni più difficili.
Una vita dietro la macchina da presa
Nato a Roma il 23 settembre 1947, Roberto Russo ha incontrato Monica Vitti sul set di ‘Teresa la ladra’ di Carlo Di Palma. Da quel momento è iniziato un sodalizio artistico e personale che ha segnato la sua vita. Il suo debutto alla regia è avvenuto con ‘Flirt’ (1983), un’opera che gli è valsa il David di Donatello come miglior regista esordiente. Successivamente, ha diretto ‘Francesca è mia’ (1986), con la collaborazione di Vincenzo Cerami alla sceneggiatura. Russo ha curato anche la direzione di ‘Scandalo Segreto’ (1988), film in cui Monica Vitti ha partecipato come attrice e regista. Nel corso della sua carriera, Russo ha collaborato con grandi nomi della musica italiana, come Francesco De Gregori, che ha composto il mini-lp ‘La donna cannone’ per ‘Flirt’, e Tullio De Piscopo, autore delle musiche di ‘Francesca è mia’.
L’amore e la dedizione a Monica Vitti
Roberto Russo è stato un compagno devoto per Monica Vitti, accompagnandola e proteggendola durante la sua malattia. Come testimoniato nel libro ‘La Dolce Vitti’, curato da Stefano Stefanutto Rosa, Russo ha sempre ammirato il talento e la dedizione di Monica al suo lavoro: “Monica è un’artista in cammino dall’inizio della sua carriera. Non si è mai fermata. Era naturale che prima o poi scrivesse i suoi film e li dirigesse”. Russo ha sottolineato come l’attrice avesse la capacità di infondere un po’ di sé in ogni personaggio, lavorando meticolosamente sulle sceneggiature per adattarle al suo stile e alla sua personalità.
L’ultimo saluto
Dopo la scomparsa di Monica Vitti nel 2022, Roberto Russo si è ritirato dalla vita pubblica, affrontando problemi di salute che lo hanno portato al ricovero in una RSA romana, dove si è spento. I funerali si terranno martedì 23 settembre, giorno del suo compleanno, nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo, un luogo simbolo per il mondo dello spettacolo italiano.
Un artista discreto, un amore eterno
La scomparsa di Roberto Russo rappresenta la perdita di un artista sensibile e di un uomo profondamente legato a una delle figure più iconiche del cinema italiano. Il suo amore per Monica Vitti è stato un esempio di dedizione e protezione, un sentimento che ha saputo custodire con riservatezza e rispetto, anche nei momenti più difficili. Russo lascia un’eredità artistica di valore e il ricordo di un amore che ha saputo superare ogni ostacolo.
