Regione Calabria: 15 milioni per salvare i dipendenti Abramo CC e dematerializzare la PA
veritas
2 min read
La Regione Calabria interviene per salvare i dipendenti Abramo CC
La Regione Calabria ha annunciato un intervento finanziario di 15 milioni di euro per i prossimi due anni, destinati a finanziare un progetto di dematerializzazione della pubblica amministrazione. L’obiettivo è quello di salvaguardare i posti di lavoro di circa 1.000 dipendenti della Abramo CC, attualmente in stato di agitazione. I dipendenti hanno occupato il Consiglio comunale di Crotone dal lunedì scorso, protestando contro la mancanza di risposte politiche e la mancata convocazione di un tavolo di crisi ministeriale.
Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha comunicato la notizia durante un intervento via skype all’assemblea dei dipendenti, sottolineando che la proroga di un mese della commessa Tim, annunciata da lui stesso, non è una soluzione definitiva ma un’occasione per lavorare su un piano strutturale. Occhiuto ha giustificato la sua assenza alle proteste spiegando che preferisce lavorare per ottenere risultati concreti piuttosto che limitarsi a gesti simbolici.
Il progetto di dematerializzazione e il piano di Occhiuto
Secondo Occhiuto, i 15 milioni di euro provenienti dal Por (Programma Operativo Regionale) saranno investiti per realizzare il progetto di dematerializzazione, partendo dalla Calabria. Il governatore ha affermato che la Regione mira a costruire un modello di dematerializzazione che potrebbe avere sviluppi significativi nei prossimi dieci giorni, con l’obiettivo di rendere compatibile il finanziamento regionale con la spesa comunitaria.
Il piano di Occhiuto prevede di utilizzare la proroga della commessa Tim come tempo per lavorare sul progetto di dematerializzazione, evitando così licenziamenti immediati. Il governatore ha sottolineato che la procedura di amministrazione straordinaria della Abramo CC, in scadenza il 7 agosto, rappresenta un problema aggiuntivo.
Un’opportunità per la pubblica amministrazione calabrese
L’iniziativa della Regione Calabria potrebbe rappresentare un’opportunità per modernizzare la pubblica amministrazione calabrese, implementando sistemi di dematerializzazione e digitalizzazione dei processi. Questo potrebbe portare a una maggiore efficienza, trasparenza e accessibilità dei servizi pubblici, con un impatto positivo sulla vita dei cittadini.
