L’infortunio e l’addio alle Olimpiadi
Un grave infortunio al tendine d’Achille costringerà la sprinter giamaicana Elaine Thompson-Herah a saltare le Olimpiadi di Parigi 2024. La notizia è stata comunicata dalla stessa atleta sui social, in occasione del suo 32° compleanno, con un messaggio di profondo rammarico.
La campionessa, dominatrice dei 100 e 200 metri nelle ultime due edizioni dei Giochi Olimpici, a Rio e a Tokyo, ha dovuto rinunciare ai trials giamaicani a causa del dolore alla gamba. "Sono ferita e devastata dall’idea di perdere le Olimpiadi quest’anno, ma alla fine è una questione di sport e la mia salute viene prima di tutto", ha scritto Thompson-Herah.
L’infortunio si è verificato a inizio giugno durante una gara dei 100 metri a New York, dove la sprinter è arrivata ultima e ha dovuto essere portata fuori dalla pista a braccia. La diagnosi ha rivelato un "piccolo strappo" al tendine d’Achille, come spiegato dalla stessa atleta.
Il sogno olimpico infranto
Nonostante il desiderio di partecipare ai suoi terzi Giochi Olimpici, Thompson-Herah ha dovuto arrendersi di fronte al dolore e alla difficoltà di recupero. "Sono tornata a casa con la ferma intenzione di continuare a spingere e prepararmi per le prove nazionali, per avere un’altra possibilità di partecipare ai miei terzi Giochi Olimpici, ma la gamba non me lo ha permesso", ha spiegato.
La sprinter aveva già rinunciato a partecipare alla gara dei 200 metri a Parigi e si era iscritta solo ai 100 metri per le selezioni olimpiche a Kingston. La sua assenza sarà un duro colpo per le Olimpiadi di Parigi, che perderanno una delle stelle più attese e una delle figure più iconiche dell’atletica mondiale.
Un futuro incerto, ma la voglia di tornare
Nonostante la delusione, Thompson-Herah non si arrende e ha già espresso la sua volontà di tornare a correre. "È una lunga strada, ma sono pronta per ricominciare, continuare a lavorare, riprendermi completamente e tornare alla mia carriera sulle piste", ha scritto sui social.
La campionessa giamaicana vanta un record personale sui 100 metri di 10,54 secondi, stabilito nel 2021, il secondo tempo più veloce della storia, appena dietro il record mondiale di 10,49 secondi stabilito da Florence Griffith-Joyner nel 1988. Nonostante il titolo di campionessa olimpica in entrambe le distanze, Thompson-Herah non ha mai vinto l’oro nello sprint individuale ai Mondiali.
Un duro colpo per l’atletica
L’assenza di Elaine Thompson-Herah alle Olimpiadi di Parigi è una perdita importante per l’atletica mondiale. La sprinter giamaicana era una delle atlete più attese e la sua assenza lascerà un vuoto significativo nella competizione. La sua storia di successi e il suo talento avrebbero sicuramente contribuito a rendere i Giochi di Parigi ancora più spettacolari.