Eni vende asset in Alaska a Hilcorp
Eni ha siglato un accordo vincolante con Hilcorp, una delle principali società private americane operanti in Alaska, per la cessione del 100% dei propri asset di Nikaitchuq e Oooguruk nello stato americano.
Secondo quanto comunicato da Eni in una nota, l’operazione rientra nella strategia aziendale di ottimizzazione delle attività upstream, con l’obiettivo di ribilanciare il proprio portafoglio e dismettere asset non strategici.
Dettagli dell’operazione
L’accordo prevede la vendita dell’intero pacchetto azionario di Eni relativo ai giacimenti di Nikaitchuq e Oooguruk, situati in Alaska. Hilcorp, società privata con una lunga esperienza nel settore energetico in Alaska, acquisisce quindi il pieno controllo di questi asset.
Non sono stati divulgati i dettagli finanziari dell’operazione, come il prezzo di vendita o la tempistica della transazione. Tuttavia, si prevede che la vendita contribuirà all’ottimizzazione del portafoglio di Eni, permettendo all’azienda di concentrarsi su asset strategici e di liberare risorse per investimenti in aree ritenute prioritarie.
Strategia di Eni e ribilanciamento del portafoglio
La decisione di Eni di cedere i propri asset in Alaska potrebbe essere interpretata come un segnale della volontà dell’azienda di concentrarsi su attività upstream più strategiche, probabilmente in aree geografiche con un potenziale di crescita maggiore o con una maggiore sinergia con le altre attività del gruppo. L’operazione potrebbe anche essere parte di un piano più ampio di ribilanciamento del portafoglio, finalizzato a ridurre l’esposizione a determinati mercati o a liberare capitali per investimenti in nuove tecnologie e in attività a minore impatto ambientale.