Maglie Storiche e Cimeli al Salone Becycle
Il salone Becycle, organizzato da Pitti Immagine, aprirà le sue porte a Firenze il 26 giugno, offrendo un’esperienza immersiva nel mondo del ciclismo. Tra le attrazioni principali, spiccano le due maglie gialle indossate da Gino Bartali durante le sue vittorie al Tour de France del 1938 e del 1948, esposte nello spazio ‘Casa Eroica’.
L’evento ospiterà anche altri cimeli di grande valore storico, come le scarpe di Miguel Indurain e Chris Froome, esposte nello stand Sidi, e la collezione di memorabilia di un appassionato come lo stilista britannico Paul Smith, che comprende biciclette, maglie originali, cappellini e altri oggetti legati al mondo del ciclismo.
Un Evento Dedito al Ciclismo a 360°
Secondo Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, Becycle si propone di ospitare una selezione di aziende leader nel settore delle biciclette, dell’abbigliamento e degli accessori, oltre a regioni e territori che si distinguono per il cicloturismo e la mobilità sostenibile.
L’evento, che si terrà presso la Stazione Leopolda fino al 28 giugno, prevede anche un ricco programma di talk che affronteranno diverse tematiche legate al ciclismo, dallo sport di alto livello alla mobilità sostenibile, dal design alla tecnologia, fino ai racconti di viaggi e destinazioni cicloturistiche.
Campioni e Personalità del Mondo del Ciclismo
Tra i protagonisti attesi a Becycle figurano campioni del ciclismo come Vincenzo Nibali, Paolo Bettini e Maurizio Fondriest, il ct azzurro Daniele Bennati e il suo predecessore Davide Cassani, oltre a imprenditori come Cristiano De Rosa e il grande appassionato di biciclette Linus.
L’evento si preannuncia quindi come un’occasione unica per appassionati e addetti ai lavori per incontrare figure di spicco del mondo del ciclismo, conoscere le ultime novità del settore e immergersi in un’atmosfera ricca di storia, passione e innovazione.
Un omaggio al ciclismo e alla storia
Becycle si presenta come un evento che celebra la storia del ciclismo, omaggiando campioni come Gino Bartali e mettendo in luce l’evoluzione del settore attraverso cimeli e collezioni di grande valore. L’evento rappresenta un’occasione per ripercorrere il passato glorioso del ciclismo e per guardare al futuro di questo sport, sempre più legato all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale.