La Uefa risponde alle critiche di Szoboszlai
La Uefa ha rilasciato una dichiarazione alla Bbc per rispondere alle critiche mosse dal centrocampista ungherese Dominik Szoboszlai riguardo la gestione dei soccorsi per l’attaccante Barnabas Varga, infortunatosi durante una partita. Szoboszlai, che aveva aiutato a portare la barella in campo dopo l’incidente, aveva espresso perplessità sul ritardo dell’intervento medico.
L’intervento medico secondo la Uefa
Secondo la Uefa, il medico sociale è intervenuto entro 15 secondi dall’incidente, seguito immediatamente dal secondo medico dello stadio per una prima valutazione e trattamento. La squadra di emergenza era in attesa a bordo campo, come da protocollo, ed è arrivata con la barella non appena richiesto dai medici per il trasferimento immediato di Varga in ospedale.
Coordinamento professionale e procedure standard
La Uefa ha sottolineato che il coordinamento tra lo staff medico è stato professionale e che tutte le azioni sono state svolte in conformità con le procedure mediche applicabili. L’organizzazione ha smentito categoricamente la presenza di ritardi nel trattamento e nell’assistenza al giocatore.
Trasparenza e comunicazione
La tempestiva risposta della Uefa alle critiche di Szoboszlai dimostra la volontà di garantire trasparenza e di fornire una spiegazione dettagliata della gestione dell’emergenza. La comunicazione chiara e precisa è fondamentale per mantenere la fiducia del pubblico e per rispondere alle preoccupazioni legittime sollevate da atleti e tifosi.