Un nuovo corso per la Campania all’insegna dell’etica e della partecipazione
Roberto Fico, candidato alla presidenza della Campania, ha ufficialmente lanciato la sua campagna elettorale dalla sede di Foqus a Napoli, affiancato dal presidente del M5S, Giuseppe Conte, e dal sindaco della città, Gaetano Manfredi. Il suo programma si fonda su un pilastro fondamentale: l’etica. Fico ha infatti annunciato l’introduzione di un “esame etico” per la formazione delle liste, con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza e integrità nella selezione dei candidati. “Quello che faremo sarà contraddistinto dalla parola etica, di chi per i cittadini cerca le soluzioni migliori. Per questo ci sarà un esame etico per fare liste pulite”, ha dichiarato Fico, sottolineando l’importanza di offrire ai cittadini una scelta basata su valori condivisi e un impegno concreto per il bene comune.
Collegialità, partecipazione e protagonismo: le parole chiave della campagna di Fico
Oltre all’etica, Fico ha individuato altre tre parole chiave per la sua campagna: collegialità, partecipazione e protagonismo. L’obiettivo è coinvolgere attivamente le forze politiche e civiche del territorio, creando un dialogo aperto e costruttivo per affrontare le sfide che attendono la Campania. “I soggetti politici nuovi anche senza candidarsi devono essere soggetti di società civile che può lavorare con noi su temi importanti”, ha spiegato Fico, evidenziando la volontà di costruire un progetto condiviso con tutti coloro che hanno a cuore il futuro della regione.
Fico ha inoltre sottolineato l’importanza di un approccio pragmatico e concreto nella gestione delle politiche regionali, tenendo conto delle dinamiche economiche globali e delle possibili ripercussioni sul territorio campano. “Sapendo che se Trump mette dazi forti in Campania perderemo soldi e posti di lavoro, quindi le politiche si fanno insieme a governo nazionale e su quello che la Regione può fare”, ha affermato, sottolineando la necessità di una stretta collaborazione tra i diversi livelli istituzionali.
Conte: sostegno ai più deboli e politiche attive per il lavoro
Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha espresso il suo pieno sostegno alla candidatura di Fico, sottolineando l’importanza di non trascurare i più deboli e di promuovere politiche attive per il lavoro. “Di solito ci contestano l’assistenzialismo ma noi siamo la forza che ha innovato di più. Una forza sana non può trascurare chi rimane indietro”, ha dichiarato Conte, ribadendo l’impegno del M5S a favore di chi si trova in difficoltà. Conte ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale delle Regioni nella creazione di opportunità di lavoro, sottolineando la necessità di interventi mirati e di una stretta collaborazione con le imprese del territorio.
Un possibile incontro con De Luca e le prospettive per il centrosinistra nel Sud
Conte ha inoltre aperto alla possibilità di un incontro con l’attuale presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sottolineando l’importanza di un confronto aperto e costruttivo tra le diverse forze politiche. “Sarebbe folle non incontrare anche il presidente uscente della Regione”, ha affermato Conte, precisando che un eventuale terzo mandato di De Luca avrebbe cambiato radicalmente lo scenario politico regionale. Infine, Conte ha sottolineato l’importanza di un successo del centrosinistra in tutte le Regioni del Sud, evidenziando come questo rappresenterebbe un segnale politico molto forte per il Governo nazionale.
Un programma ambizioso per una Campania più giusta e partecipativa
La candidatura di Roberto Fico alla presidenza della Campania si presenta come un’alternativa credibile e innovativa, con un programma che punta sull’etica, la partecipazione e l’attenzione ai più deboli. L’introduzione di un “esame etico” per le liste rappresenta un segnale forte di cambiamento e un tentativo di ristabilire la fiducia dei cittadini nella politica. La sfida, tuttavia, è ambiziosa e richiederà un impegno costante e una capacità di dialogo e di collaborazione con tutte le forze politiche e civiche del territorio.
