Un avviso singolare sul menu
Lo storico ristorante veneziano Harry’s Bar ha inserito un avviso sul proprio menu che ha destato curiosità e qualche sorriso. Il messaggio, tra il serio e il faceto, sconsiglia l’uso di cellulari e tablet da parte dei bambini di età inferiore agli 11 anni, sostenendo che l’uso di questi dispositivi potrebbe avere effetti imprevedibili sulla digestione dei primi piatti.
L’umorismo di Cipriani
L’idea è stata concepita da Arrigo Cipriani, proprietario del locale, che ha spiegato al Gazzettino di non voler imporre nulla ai suoi clienti, ma di voler semplicemente usare l’umorismo per scoraggiare l’uso eccessivo degli smartphone. Cipriani ha ricordato di aver utilizzato un simile stratagemma anche qualche decennio fa, quando comparvero i primi telefonini, inserendo sui menu un avviso che sosteneva che “l’uso del cellulare interferisce con la preparazione del risotto”.
Critica ai social e all’intelligenza
Cipriani ha espresso la sua opinione sull’avvento dei social media, sostenendo che “con l’avvento dei social non esiste più l’intelligenza. Siamo circondati da deficienti, da Instagram, basti pensare alla storia del pandoro (la vicenda di Chiara Ferragni, ndr) e a milioni di cose che ci stanno attorno. Meglio l’umorismo”, ha concluso.
L’umorismo come strumento di critica sociale
L’iniziativa di Cipriani, pur presentandosi come una battuta, potrebbe essere interpretata come una critica sottile all’uso eccessivo di dispositivi digitali da parte dei bambini e all’influenza dei social media sulla società. La scelta di usare l’umorismo potrebbe essere una strategia per affrontare un tema delicato in modo leggero e ironico, suscitando riflessioni senza essere troppo diretti.