Apple punta sull’IA: Apple Intelligence e una partnership con OpenAI
Apple sembra intenzionata ad espandere il proprio ecosistema di intelligenza artificiale. Durante la conferenza per sviluppatori WWDC 2024, la società ha presentato Apple Intelligence, un sistema di IA proprietario, e ha annunciato una partnership con OpenAI per l’integrazione di ChatGPT sui suoi sistemi operativi.
Nonostante ciò, il responsabile di Apple, Craig Federighi, ha lasciato intendere un’apertura ad altri modelli di IA, come Google Gemini, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere tra diversi sistemi. Questo potrebbe essere un segnale di attenzione alle future normative europee, che potrebbero richiedere una maggiore varietà di servizi.
Un’alleanza inaspettata: Apple e Meta potrebbero collaborare sull’IA
Secondo il Wall Street Journal, Apple starebbe discutendo con Meta la possibilità di integrare l’IA della società di Mark Zuckerberg nei suoi sistemi. Questa notizia è sorprendente, considerando i rapporti non sempre idilliaci tra le due aziende. Nel 2021, Apple aveva introdotto la possibilità per gli utenti di non essere tracciati dalle app per scopi pubblicitari, una mossa che aveva suscitato la critica di Meta, che aveva lamentato una perdita di entrate di 10 miliardi di dollari.
La volontà di Apple di riavvicinarsi a Meta potrebbe essere legata al lancio globale di Meta AI, che attualmente equipaggia gli occhiali Ray-ban realizzati con Luxottica. Questo modello di IA, basato su Llama 3, è in grado di riconoscere ciò che le persone vedono grazie alle sue capacità multimodali.
Un’alleanza strategica o un’opportunità di mercato?
L’eventuale collaborazione tra Apple e Meta nel campo dell’IA potrebbe essere dettata da una strategia di mercato. Apple, da sempre attenta alla privacy degli utenti, potrebbe vedere in Meta AI un’opportunità per ampliare il proprio ecosistema di IA, offrendo agli utenti un’opzione aggiuntiva senza dover compromettere i propri principi. Dall’altro lato, Meta potrebbe beneficiare della vasta base di utenti Apple, ottenendo una maggiore diffusione per la propria IA.