La Corte Suprema Depenalizza il Possesso di Cannabis
La Corte Suprema del Brasile ha deciso di depenalizzare il possesso di cannabis per uso personale con un voto di otto a favore e tre contrari. La decisione fa seguito ad un ricorso presentato dall’Ufficio del Difensore civico di San Paolo in merito all’applicazione della Legge sulle droghe del 2006, che prevedeva sanzioni penali per il possesso di cannabis per consumo personale.
La corte ha stabilito che, pur non legalizzando il consumo di cannabis, l’uso di stupefacenti, anche individuale, resterà un atto illecito, il possesso di cannabis non sarà più considerato un reato penale. In caso di violazione della legge, le persone non saranno più soggette ad arresto e detenzione, ma saranno punite con sanzioni amministrative, ammonizioni, servizi alla comunità o misure educative.
Un CambiaMento nella Legge sulle Droghe
La decisione della Corte Suprema modifica l’applicazione della Legge sulle droghe del 2006, eliminando le pene detentive per il possesso di cannabis per uso personale. La corte, tuttavia, non ha legalizzato la cannabis, quindi il suo consumo rimarrà illegale. La decisione si focalizza principalmente sulla depenalizzazione del possesso, con l’obiettivo di evitare l’incarcerazione di persone che consumano cannabis per uso personale.
I giudici dovranno ora stabilire la quantità massima di droga che può essere considerata per uso personale, al fine di distinguere i consumatori dagli spacciatori.
Implicazioni della Depenalizzazione
La decisione della Corte Suprema rappresenta un passo significativo nella politica delle droghe in Brasile. La depenalizzazione del possesso di cannabis per uso personale potrebbe portare a una riduzione del sovraffollamento carcerario, poiché molte persone detenute per reati legati alla cannabis potrebbero essere rilasciate. Inoltre, potrebbe contribuire a ridurre lo stigma associato al consumo di cannabis e ad aprire la strada a politiche di riduzione del danno e di salute pubblica più efficaci.