Scuolemigranti chiede permesso di soggiorno per lavoro e tutela dei diritti nei CPR con l’hashtag #nelnomediNavi
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L’appello di Scuolemigranti
L’associazione di volontariato Scuolemigranti, che si dedica all’insegnamento della lingua italiana ai migranti, ha espresso la propria indignazione e dolore per la situazione degli immigrati in Italia, chiedendo al governo interventi concreti per la tutela dei loro diritti.
Attraverso un messaggio diffuso sui social network, l’associazione ha richiesto al governo di concedere il permesso di soggiorno per lavoro agli immigrati attivi nel Paese, garantendo al contempo la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR).
L’hashtag #nelnomediNavi
L’appello di Scuolemigranti è stato diffuso sui social network con l’hashtag #nelnomediNavi, invitando gli utenti a condividere il messaggio sui propri profili.
L’hashtag fa riferimento alla nave Sea-Watch 3, battente bandiera olandese, che ha salvato centinaia di migranti nel Mediterraneo e che si è trovata al centro di una controversia con le autorità italiane per il rifiuto di sbarco dei migranti salvati.
Un appello per i diritti umani
L’appello di Scuolemigranti pone l’accento sull’importanza di garantire i diritti umani agli immigrati, chiedendo al governo italiano di adottare misure concrete per favorire l’integrazione e la tutela dei migranti attivi nel Paese. L’utilizzo dell’hashtag #nelnomediNavi richiama l’attenzione sulla situazione dei migranti in difficoltà nel Mediterraneo e sull’urgenza di interventi umanitari.
