Allarme sul Gran Paradiso
Nella mattinata di oggi, alle ore 10, la Centrale unica del soccorso della Valle d’Aosta ha ricevuto una chiamata da tre alpinisti bloccati sulla parete Nord del Gran Paradiso. Gli alpinisti, fermi a quota 3.900 metri, hanno riferito di essere scivolati durante la loro ascensione, ma di non aver riportato gravi problemi sanitari.
Soccorso via terra a causa del maltempo
Le condizioni meteorologiche avverse hanno impedito l’intervento dell’elicottero, rendendo necessario un soccorso via terra. Una squadra composta da tecnici del Soccorso alpino valdostano (SAV) e militari del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves è stata attivata per raggiungere gli alpinisti in difficoltà.
Operazione di soccorso complessa
I cinque soccorritori sono stati trasportati in elicottero fino a quota 3.300 metri, da dove hanno proseguito l’ascensione verso la vetta del Gran Paradiso, seguendo la via normale. L’operazione di soccorso si è conclusa alle ore 13.30, quando i soccorritori hanno raggiunto gli alpinisti, che si trovavano infreddoliti ma in grado di muoversi.
Discesa in sicurezza
Grazie all’assistenza dei tecnici del SAV e dei militari del Sagf, gli alpinisti hanno potuto iniziare la discesa in sicurezza, accompagnati dai soccorritori.
L’importanza del soccorso alpino
Questo evento sottolinea ancora una volta l’importanza del lavoro svolto dal soccorso alpino, che opera in condizioni spesso estreme per garantire la sicurezza di chi si avventura in montagna. La professionalità e la preparazione dei soccorritori hanno permesso di portare a termine un’operazione complessa, garantendo il salvataggio degli alpinisti in difficoltà.