Un’epidemia di amputazioni tra i bambini
La guerra in corso a Gaza sta avendo conseguenze devastanti sulla popolazione civile, in particolare sui bambini. Secondo il capo dell’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, in media 10 bambini al giorno perdono una o entrambe le gambe a causa del conflitto. Queste cifre sono state fornite da Philippe Lazzarini durante una conferenza stampa a Ginevra, citando dati dell’Unicef.
Lazzarini ha precisato che questi numeri non includono i bambini che hanno subito amputazioni di mani o braccia, suggerendo che il numero totale di bambini feriti con amputazioni potrebbe essere ancora più alto.
L’Unrwa in difficoltà finanziarie
L’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, l’Unrwa, sta affrontando una grave crisi di liquidità da gennaio. Molti Paesi hanno sospeso i finanziamenti all’organizzazione dopo che Israele ha accusato una dozzina dei suoi 13.000 dipendenti a Gaza di essere coinvolti nell’attacco di Hamas del 7 ottobre.
Nonostante la difficile situazione finanziaria, Lazzarini ha affermato che l’Unrwa ha finanziamenti garantiti fino alla fine di agosto. L’organizzazione coordina quasi tutti gli aiuti a Gaza e la sua crisi finanziaria rischia di aggravare ulteriormente la situazione umanitaria nel territorio assediato.
Il costo umano della guerra
Le notizie provenienti da Gaza sono strazianti. Il fatto che 10 bambini al giorno perdano arti inferiori è un’indicazione chiara della brutalità della guerra e del suo impatto devastante sulla popolazione civile. È fondamentale ricordare che dietro queste cifre ci sono persone reali, bambini che hanno perso la loro infanzia e che dovranno affrontare sfide immense per il resto della loro vita.