Borse europee in rosso a metà giornata: Airbus penalizza Francoforte e Leonardo

Borse europee in negativo

Le Borse europee hanno chiuso la mattinata in territorio negativo, con Francoforte che ha registrato le perdite più pesanti (-1%). Il ribasso è stato attribuito principalmente al calo del titolo Airbus, che ha perso l’11% dopo aver rivisto al ribasso i target per l’anno.
Anche Parigi (-0,8%), Madrid (-0,5%) e Milano (-0,4%) hanno chiuso in rosso, mentre Londra ha perso lo 0,2% e Amsterdam si è attestata sulla parità.

L’attenzione si sposta su Wall Street

I mercati attendono con attenzione l’apertura di Wall Street, i cui future si presentano incerti, e soprattutto la pubblicazione dell’indice della fiducia dei consumatori statunitensi, prevista per le 16:00.
Lo spread Btp-Bund si è mantenuto calmo a 151 punti base, mentre il prezzo del gas è rimasto piatto a 34 euro al Megawattora.

Piazza Affari: Leonardo in calo dopo il ‘warning’ di Airbus

Tra i titoli principali di Piazza Affari, Leonardo è stato il peggiore con un calo del 3,1% a 21,5 euro, in scia al ‘warning’ di Airbus. Anche Stm (-2,2%) e Iveco (-2,1%) hanno registrato perdite, così come Mps (-1,9%) e Tim (-1,5%).
Le banche in generale hanno mantenuto un andamento tranquillo, mentre si sono registrati acquisti su Saipem, che ha guadagnato l’1,9%.

Fincantieri cede il 9% dopo la corsa di ieri

Fuori dal paniere a elevata capitalizzazione, Fincantieri ha ceduto il 9% a quota 4,36 euro dopo la corsa di ieri sull’aumento di capitale da 400 milioni finalizzato all’acquisto di Uas.
I diritti sull’operazione, che ieri erano schizzati al rialzo del 41%, hanno perso il 4% a 1,51 euro.

Un contesto di incertezza

La giornata di oggi si presenta come un momento di incertezza per i mercati finanziari, con le Borse europee che risentono delle revisioni al ribasso dei target di Airbus. L’attenzione si sposta ora su Wall Street, con l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi che potrebbe fornire indicazioni importanti sull’andamento dell’economia americana e, di conseguenza, sui mercati finanziari globali.