La risposta di Microsoft alle richieste dell’UE
Il Vice Presidente e Presidente di Microsoft Corp, Brad Smith, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso l’apprezzamento per la nuova informativa della Commissione Europea e ha affermato che l’azienda si impegnerà a trovare soluzioni per affrontare le preoccupazioni dell’UE. Smith ha sottolineato che Microsoft ha già separato Teams e ha intrapreso i primi passi verso l’interoperabilità.
La dichiarazione di Smith arriva in risposta alle richieste della Commissione Europea, che ha sollevato preoccupazioni riguardo al ruolo dominante di Microsoft nel mercato dei software e ha chiesto maggiori chiarimenti sulla separazione di Teams e sulla promozione dell’interoperabilità.
Il contesto delle richieste dell’UE
La Commissione Europea sta indagando su Microsoft per possibili violazioni delle norme antitrust dell’UE. L’attenzione si concentra sul ruolo dominante di Microsoft nel mercato dei software, in particolare sul sistema operativo Windows e sulla suite Office, che includono applicazioni come Word, Excel e PowerPoint.
La Commissione Europea ha espresso preoccupazioni riguardo alla possibile discriminazione dei concorrenti da parte di Microsoft attraverso la sua piattaforma Teams, che integra strettamente le altre applicazioni Microsoft. L’UE ha richiesto a Microsoft di fornire maggiori informazioni sulla separazione di Teams e sulle misure adottate per garantire l’interoperabilità con altre piattaforme di comunicazione.
Le implicazioni della decisione di Microsoft
La dichiarazione di Microsoft rappresenta un passo importante nel processo di dialogo con la Commissione Europea. La volontà dell’azienda di collaborare con l’UE potrebbe portare a una risoluzione della controversia senza ricorrere a sanzioni. Tuttavia, resta da vedere quali soluzioni concrete Microsoft proporrà per affrontare le preoccupazioni dell’UE e se queste saranno ritenute soddisfacenti dalla Commissione.