Mattarella omaggia la Croce Rossa a Solferino
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Solferino, in provincia di Mantova, per le celebrazioni del 160° anniversario della Croce Rossa Italiana. L’evento si è svolto nel luogo simbolo della nascita dell’organizzazione internazionale, dove la battaglia di Solferino del 1859 ispirò Henry Dunant a fondare il Comitato Internazionale di Soccorso ai Feriti.
Mattarella, accolto con una maglietta rossa e una medaglia celebrativa, ha preso parte alla cerimonia accendendo la fiamma della fiaccolata commemorativa. Prima della visita a Solferino, il Presidente ha visitato il museo della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere.
Il Presidente Mattarella: “Il volontariato è irrinunciabile”
Nel suo discorso, il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza del volontariato e della solidarietà umana, affermando che “i valori che provengono dall’organizzarsi della società, espressi dal carattere gratuito del volontariato, i valori di solidarietà che soltanto autentiche relazioni umane possono assicurare, sono assolutamente irrinunciabili”. Mattarella ha aggiunto che il volontariato avrebbe un ruolo fondamentale anche in un sistema di welfare rinnovato e in uno Stato che assicura pienezza di diritti a tutti i cittadini.
Il presidente della Croce Rossa Italiana: “Un impegno per le persone più vulnerabili”
Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, ha espresso la sua gratitudine al Presidente Mattarella per la presenza alle celebrazioni. Ha ricordato che l’organizzazione conta oltre 153.000 volontari che si impegnano per alleviare le sofferenze umane in tutto il mondo, mettendo al centro la dignità dell’essere umano. Valastro ha inoltre lanciato un appello per il rispetto delle regole in guerra, condannando l’attacco al comitato della Croce Rossa a Gaza e ribadendo che medici e operatori umanitari non sono un bersaglio.
L’eredità di Solferino e l’attualità della Croce Rossa
La visita di Mattarella a Solferino rappresenta un momento significativo per ricordare l’eredità della Croce Rossa e il suo ruolo fondamentale nell’assistenza umanitaria. La scelta del luogo simbolo della nascita dell’organizzazione sottolinea l’attualità dei valori di solidarietà e di aiuto al prossimo che la Croce Rossa incarna, valori che rimangono imprescindibili in un mondo sempre più complesso e segnato da conflitti e disuguaglianze.