Nomine Rai: elezione dei consiglieri in arrivo
Le riunioni delle capigruppo di Camera e Senato, previste per domani, dovrebbero definire il calendario di luglio e fissare la data dell’elezione dei quattro consiglieri della Rai di spettanza parlamentare. Secondo le indiscrezioni, il voto dovrebbe tenersi entro le prime due settimane di luglio, con un accordo di massima raggiunto dalla maggioranza, nonostante alcuni aspetti ancora da definire.
Fratelli d’Italia sembra orientato a votare per Valeria Falcone, il Movimento 5 Stelle per Alessandro Di Majo e la Lega per Alessandro Casarin. Il Pd, invece, dovrebbe sciogliere la riserva solo a ridosso dell’elezione, valutando sia la possibilità di non votare per spingere verso una riforma della governance, sia l’indicazione di uno dei nomi che si sono autonomamente candidati, come Roberto Natale o Antonio Di Bella.
Il Consiglio di Stato potrebbe influenzare le nomine
Un’incognita è rappresentata dalla pronuncia del Consiglio di Stato, attesa per il 4 luglio, sul ricorso presentato da quattro candidati al cda della Rai, i quali contestano il sistema delle nomine come potenzialmente illegittimo in base all’European Media Freedom Act.
E’ possibile che l’elezione dei consiglieri venga posticipata in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato, ma non è escluso che la maggioranza decida di procedere comunque la prossima settimana.
La guida della Rai: Rossi e Agnes in pole position
Per quanto riguarda la guida dell’azienda, l’accordo sembra puntare su Giampaolo Rossi, in quota Fratelli d’Italia, come amministratore delegato, e su Simona Agnes, in quota Forza Italia, come consigliera candidata alla presidenza.
Il centrodestra, con 24 voti in Commissione di Vigilanza, punta a raggiungere i 28 voti necessari per ottenere i due terzi delle preferenze, contando sul sostegno di esponenti di Italia Viva e di Sudtiroler Volkspartei.
Giochi aperti anche per le altre partecipate
Oltre alle nomine Rai, si avvicinano anche le decisioni per i vertici di altre partecipate. Il 27 giugno si terrà l’assemblea di Cassa Depositi e Prestiti e quella di Fs in seconda convocazione. Inoltre, è da decidere il successore di Claudio Graziano, scomparso recentemente, alla presidenza di Fincantieri.
Un momento delicato per la Rai
Le nomine ai vertici della Rai si inseriscono in un contesto delicato, con un’attenzione particolare all’indipendenza e alla trasparenza della governance della tv pubblica. La pronuncia del Consiglio di Stato potrebbe avere un impatto significativo sul processo decisionale, aprendo potenzialmente scenari nuovi e inaspettati. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze per il futuro della Rai.