Razionalizzazione dei commissariamenti per le infrastrutture
Il decreto legge Infrastrutture, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce una nuova disposizione riguardante la razionalizzazione dei commissari straordinari nominati per la realizzazione di interventi infrastrutturali prioritari.
Secondo il Ministero delle Infrastrutture, l’obiettivo di questa misura è quello di individuare uno o più commissari straordinari per la realizzazione delle infrastrutture Ten-T, la rete di trasporti transeuropea multimodale che integra trasporto terrestre, marittimo e aereo. L’ispirazione per questa disposizione deriva dal decreto-legge “sblocca cantieri”, che ha già visto l’implementazione di commissariamenti per accelerare la realizzazione di opere infrastrutturali.
Piano di razionalizzazione e Osservatorio sui commissariamenti
Il piano di razionalizzazione, che dovrà essere proposto dal Ministero delle Infrastrutture in accordo con il Ministero dell’Economia, prevede la riduzione del numero dei commissari, l’assegnazione di ulteriori lotti di intervento o la revoca dei commissari, tenendo conto dei risultati e degli obiettivi raggiunti. Il piano potrebbe portare anche alla nomina di nuovi commissari.
Per monitorare l’attività dei commissariamenti infrastrutturali, il decreto legge istituisce un Osservatorio presso il Ministero delle Infrastrutture, con una dotazione finanziaria di 500mila euro all’anno.
Verso un’efficienza maggiore nei commissariamenti?
L’istituzione di un piano di razionalizzazione dei commissariamenti infrastrutturali potrebbe essere un passo positivo verso una maggiore efficienza nella realizzazione delle opere pubbliche. La concentrazione di responsabilità su un numero minore di commissari, con una valutazione puntuale dei risultati raggiunti, potrebbe portare a una maggiore efficacia e tempestività nell’attuazione dei progetti. Tuttavia, è fondamentale che il piano sia attuato con attenzione, garantendo la trasparenza e la responsabilità dei commissari, e che non si traduca in una concentrazione eccessiva di potere in poche mani.