Il ritorno di Lakach: un progetto rilanciato dopo anni di stallo
Il giacimento di Lakach, scoperto nel 2006, è pronto a tornare in attività grazie all’investimento di Carlos Slim, proprietario del Grupo Carso. L’imprenditore ha deciso di stanziare oltre 1 miliardo di dollari per riattivare il progetto, che rappresenta il primo tentativo di estrazione di gas naturale in acque profonde in territorio messicano.
Il progetto era rimasto fermo per diversi anni a causa di problemi finanziari della compagnia petrolifera statale Pemex, che non disponeva delle risorse necessarie per portare avanti l’estrazione. Inoltre, il progetto aveva attirato scarso interesse da parte di altri investitori.
L’iniziativa del presidente López Obrador
Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, in vista della fine del suo mandato, ha mostrato grande interesse nel rilancio del progetto Lakach. Il presidente ha personalmente contattato Carlos Slim, cercando di coinvolgerlo nell’iniziativa.
“Si tratta di un giacimento di gas abbandonato durante l’ultimo governo – ha spiegato il capo dello Stato – sono stati investiti circa 2 miliardi di dollari e stiamo cercando di sfruttare tutte queste strutture. Sembra che parteciperà un’azienda di Slim”.
Un’opportunità per l’economia messicana?
L’investimento di Slim nel giacimento di Lakach potrebbe rappresentare un’opportunità per l’economia messicana, soprattutto in un momento in cui il paese sta cercando di diversificare le proprie fonti energetiche. L’estrazione di gas naturale potrebbe contribuire ad aumentare l’indipendenza energetica del Messico e ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili. Tuttavia, è importante considerare anche l’impatto ambientale di questo progetto, soprattutto in un’area sensibile come quella delle acque profonde.