Nessun licenziamento, ma riorganizzazione in vista
Il nuovo amministratore delegato di Benetton Group, Claudio Sforza, ha annunciato sui social media che, nonostante le difficoltà attuali, non sono previsti licenziamenti all’interno dell’azienda. La dichiarazione arriva a seguito di un incontro con le organizzazioni sindacali svoltosi nei giorni scorsi.
Sforza ha tuttavia precisato che, per armonizzare la forza lavoro con le esigenze produttive, saranno utilizzati ammortizzatori sociali come contratti di solidarietà ed esodi agevolati.
Riorganizzazione della rete commerciale e miglioramento del rapporto qualità-prezzo
Tra le operazioni di riorganizzazione annunciate da Sforza, figura la revisione della rete commerciale, con la possibilità di chiudere punti vendita non profittevoli. L’obiettivo è quello di migliorare il rapporto qualità-prezzo dei prodotti, definendo un posizionamento chiaro sul mercato.
Sforza ha inoltre sottolineato l’intenzione di ridurre i tempi di consegna dei capi sugli scaffali, garantendo una maggiore rapidità di risposta alle richieste del mercato.
Un approccio pragmatico alla riorganizzazione
L’annuncio di Sforza dimostra un approccio pragmatico alla gestione delle sfide attuali. La scelta di utilizzare ammortizzatori sociali anziché licenziamenti potrebbe essere un segnale di attenzione verso i dipendenti, pur garantendo all’azienda la flessibilità necessaria per adattarsi alle nuove esigenze del mercato. La revisione della rete commerciale, con la possibile chiusura di punti vendita non profittevoli, potrebbe essere una mossa strategica per ottimizzare le risorse e focalizzarsi su mercati più redditizi.