L’importanza della ricerca secondo Rosolino
“Va dedicato il tempo alla ricerca, questo è stato il mio plus da atleta”, ha dichiarato il campione olimpico Massimiliano Rosolino durante il workshop “Sport e Innovazione, Made in Italy”, svoltosi presso la Sala Rossa del Foro Italico. L’evento, promosso da Sport e Salute, Fidal, Fitp e Fin in collaborazione con ICE e Ministero degli Affari Esteri, ha visto Rosolino sottolineare l’importanza del lavoro dietro le quinte, spesso trascurato.
“Ci dimentichiamo spesso che dietro le vittorie ci sono migliaia di ore di lavoro prima – ha aggiunto -. Ieri sugli spalti del Settecolli, oltre al pubblico, c’erano tantissime telecamere che analizzavano le prestazioni dei nostri atleti fornendo dati utili a loro per migliorare”.
Lo sport come strumento sottovalutato
Rosolino ha poi concluso il suo intervento con una riflessione sul futuro dello sport: “Il futuro dello sport è attirare il pubblico non di settore, ma oggi lo sport è uno strumento ancora sottovalutato”.
Il workshop “Sport e Innovazione, Made in Italy”
Federico Smanio, amministratore delegato di Wylab, ha descritto il workshop come un evento operativo: “Quello di oggi è un workshop operativo, penseremo e raccoglieremo gli atti di questo lavoro per presentare un report ai produttori dell’iniziativa e agli organi di governo per discutere come si può promuovere all’estero l’innovazione e l’eccellenza italiana in particolare nello sport”.
Sport e innovazione: un binomio vincente
Le parole di Rosolino evidenziano come l’innovazione tecnologica stia sempre più influenzando il mondo dello sport, fornendo strumenti di analisi e miglioramento delle prestazioni. L’evento “Sport e Innovazione, Made in Italy” rappresenta un’importante iniziativa per promuovere l’eccellenza italiana in ambito sportivo, puntando su un’integrazione tra tradizione e tecnologia.