Lula insiste sulla regolamentazione delle Big Tech
Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, è tornato a esprimersi con forza sulla necessità di regolamentare le piattaforme digitali nel Paese. In un’intervista rilasciata a Reuters e ripresa dai principali media brasiliani, Lula ha denunciato l’esistenza di pressioni esterne volte a impedire al Brasile di esercitare il proprio diritto di regolamentare le Big Tech. Il presidente ha sottolineato che il Brasile, in quanto nazione sovrana, ha il diritto di stabilire le proprie leggi e che queste devono essere rispettate da tutte le aziende che operano sul suo territorio, incluse quelle statunitensi.
Accuse di pressioni esterne e difesa della sovranità brasiliana
Lula ha denunciato esplicitamente chi “cerca di imporre al Brasile l’idea che noi non possiamo regolare le Big Tech” e “non ammette che aziende statunitensi vengano regolamentate”. In un tono perentorio, il presidente ha affermato: “Se non vuoi la regolamentazione brasiliana delle Big Tech, esci dal Brasile”. Lula ha ribadito che non ci sono alternative alla regolamentazione e che le leggi brasiliane si applicano anche alle aziende straniere, così come le aziende brasiliane sono tenute a rispettare le leggi statunitensi negli Stati Uniti e le leggi francesi in Francia.
Un chiaro riferimento a Donald Trump
Il presidente Lula ha fatto un chiaro riferimento all’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sottolineando che il Brasile è un Paese sovrano con una Costituzione e una legislazione proprie. Ha affermato che è dovere del governo brasiliano regolare ciò che ritiene necessario in base agli interessi e alla cultura del popolo brasiliano. Questo intervento di Lula sottolinea la volontà del Brasile di affermare la propria autonomia decisionale in materia di regolamentazione digitale, nonostante le pressioni esterne.
Implicazioni della posizione di Lula
La posizione di Lula sulla regolamentazione delle Big Tech solleva importanti questioni sulla sovranità digitale e sul potere delle multinazionali tecnologiche. La sua determinazione a far rispettare le leggi brasiliane alle aziende straniere potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui le piattaforme digitali operano in Brasile e potrebbe spingere altri paesi a seguire un approccio simile. Resta da vedere come le Big Tech risponderanno a questa sfida e quali saranno le conseguenze per il panorama digitale brasiliano.
