L’Antitrust si rafforza con nuovi data scientist
Il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), Roberto Rustichelli, ha annunciato l’imminente arrivo di due nuovi data scientist all’interno dell’organismo. L’assunzione rientra in un processo di selezione che si concluderà a breve, come dichiarato dallo stesso Rustichelli durante il Luiss Research day.Secondo Rustichelli, la rivoluzione digitale ha imposto alle autorità garanti della concorrenza la necessità di ridefinire i propri strumenti analitici, le priorità di applicazione e di ampliare le competenze tecniche. L’arrivo dei data scientist si inserisce in questa strategia di rafforzamento.
Il ruolo dell’Antitrust nell’era digitale
Rustichelli ha ribadito il ruolo fondamentale dell’Antitrust nel garantire che i mercati digitali rimangano aperti, competitivi e innovativi. L’Agcm, ha spiegato, si affida principalmente alla Rete europea della concorrenza per raggiungere questo obiettivo, ricordando che l’Italia ha partecipato attivamente a quattro dei dieci principali casi di antitrust digitale europei.L’Autorità italiana, ha sottolineato il presidente, è impegnata nell’antitrust digitale da oltre un decennio e attualmente sta conducendo un’indagine su Booking per comportamenti sui prezzi.
L’importanza dei data scientist nell’antitrust
L’assunzione di data scientist da parte dell’Antitrust è un segnale importante dell’adattamento dell’Autorità alle nuove sfide poste dalla rivoluzione digitale. I data scientist, con le loro competenze nell’analisi di grandi quantità di dati, potranno fornire un supporto fondamentale all’Agcm per comprendere le dinamiche dei mercati digitali e individuare eventuali comportamenti anticoncorrenziali.