Creature Divine Sfilano a Parigi
La passerella di Parigi ha accolto le creature divine, alate, della nuova collezione haute couture di Schiaparelli, disegnata dal direttore creativo Daniel Roseberry. La collezione sembra evocare lo spirito libero e anticonformista di Elsa Schiaparelli, fondatrice della maison, che ha sempre sfidato le convenzioni e mescolato moda e arte.
Elsa Schiaparelli: Tra Moda e Arte
Nel 1932, Elsa Schiaparelli era già una figura di spicco nel mondo della moda, considerata un’artista tanto quanto una stilista. Il suo caro amico Salvador Dalí la descrisse dicendo: “Nessuno sa come si dice Schiaparelli, ma tutti sanno cosa significa”, sottolineando la sua aura di mistero e la sua influenza profonda sulla cultura.Nel 1941, Schiaparelli indossò un abito dipinto da Dunand con una stola di piume di cigno per il gala di apertura del ristorante Ambassadeurs a Parigi. Questo look era un omaggio alla ballerina Anna Pavlova, morta nello stesso anno, con la quale Schiaparelli veniva spesso scambiata per i suoi capelli corti e neri e i suoi lineamenti affilati.
La Fenice Schiaparelli
Mentre Pavlova è legata alla sua iconica performance ne “Il Cigno Morente”, Schiaparelli è stata paragonata a una Fenice, una creatura mitica che rinasce dalle proprie ceneri. Questo paragone riflette la capacità di Schiaparelli di reinventare non solo sé stessa ma anche la moda, con uno stile unico e sempre glamour.
Una Collezione in Omaggio all’Eredità di Schiaparelli
La nuova collezione celebra il dono di Elsa Schiaparelli e la sua alta moda, sempre unica e molto glamour, nata per donne che amano farsi notare. La collezione sembra incarnare l’eredità di Schiaparelli, portando avanti il suo spirito audace e creativo nel mondo della moda contemporanea.
L’Eredità di Schiaparelli nel XXI Secolo
La nuova collezione di Schiaparelli sembra essere un omaggio consapevole all’eredità di Elsa Schiaparelli, che continua ad ispirare i designer contemporanei. La scelta di creature alate e l’evocazione della Fenice suggeriscono una continuità con l’approccio visionario di Schiaparelli, che ha sempre cercato di spingere i confini della moda e dell’arte. Sarà interessante vedere come la maison continuerà a sviluppare il suo stile unico in futuro, mantenendo vivo lo spirito di una delle figure più iconiche della moda.