Esplosioni in Crimea e vittime a Sebastopoli
Secondo il canale Telegram “Èrimean Wind”, potenti esplosioni sono state registrate in diverse città della Crimea, territorio annesso dalla Russia nel 2014. Il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhaev, ha confermato l’attacco, attribuendolo all’Ucraina, e ha dichiarato che due civili sono rimasti uccisi, tra cui un bambino di due anni. Sono state inoltre riportate 22 persone ferite a seguito dell’attacco.
Blocco del ponte di Kerch
A seguito degli eventi, il ponte di Kerch, che collega la Crimea alla Russia, è stato bloccato. Il ponte, inaugurato nel 2018, è un’infrastruttura chiave per il collegamento tra la penisola e il territorio russo, e il suo blocco potrebbe avere un impatto significativo sul flusso di persone e merci.
Un’escalation del conflitto?
Gli eventi in Crimea rappresentano un’ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. L’attacco a Sebastopoli, sede della flotta russa del Mar Nero, potrebbe avere ripercussioni significative sul corso della guerra, anche in termini di risposta russa. La chiusura del ponte di Kerch, simbolo del collegamento tra la Crimea e la Russia, rappresenta un duro colpo per Mosca e potrebbe alimentare le tensioni tra i due Paesi.