L’arresto di Jeancarlos Rivas
Il leader giovanile del partito di opposizione venezuelano Voluntad Popular (Vp), Jeancarlos Rivas, è stato arrestato la scorsa settimana dalle autorità del Paese. Il partito ha chiesto il “rilascio immediato” di Rivas, denunciando che gli viene negato l’accesso ai suoi avvocati e la possibilità di comunicare con la famiglia.Secondo le accuse, Rivas e altri tre oppositori sarebbero stati arrestati con l’accusa di “incitamento all’odio”. Il procuratore generale Tarek William Saab ha affermato che i tre, durante un’attività di “proselitismo”, si sarebbero rivolti “in modo aggressivo” ai militari della Guardia Nazionale Bolivariana (Gnu), finendo per essere arrestati.
La posizione dell’opposizione
L’opposizione venezuelana, guidata da Maria Corinna Machado e dal candidato presidente Edmundo González Urrutia, ha respinto le accuse, definendole una “recrudescenza della persecuzione politica da parte del regime di Nicolás Maduro” in vista delle elezioni presidenziali del 28 luglio.
Un clima di tensione politica
L’arresto di Rivas si inserisce in un contesto di crescente tensione politica in Venezuela, con l’opposizione che accusa il governo di Maduro di repressione e violazioni dei diritti umani. L’approssimarsi delle elezioni presidenziali aumenta la pressione sul regime, che potrebbe cercare di limitare l’attività politica dell’opposizione per garantirsi un risultato elettorale favorevole.