Un’alleanza per la sostenibilità nel calcio
La Federcalcio italiana (FIGC) e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica hanno unito le forze per dare vita ad un’iniziativa ambiziosa volta a rendere più sostenibili gli eventi calcistici e le infrastrutture sportive. L’accordo di collaborazione, presentato a Casa Azzurri Germania, quartier generale della Nazionale italiana a Iserlohn, si pone l’obiettivo di creare una best practice nel settore, sfruttando il know-how del Ministero e l’esperienza maturata dalla FIGC in questa stagione sportiva.
L’intesa si inserisce nel quadro della Strategia di Sostenibilità FIGC 2030, che si ispira alla Strategia Uefa “Strength Through Unity 2030” e comprende 11 policy specifiche, tra cui una dedicata all’emergenza climatica. Il documento punta a promuovere il rispetto dei diritti umani e ambientali nel calcio italiano, accelerando l’azione collettiva per la sostenibilità socio-ambientale.
Obiettivi e ambizioni del progetto
Grazie alla collaborazione con il Ministero, la FIGC mira a creare una sinergia tra tutti gli stakeholder del calcio italiano, promuovendo uno spirito collaborativo a tutti i livelli. L’obiettivo è raggiungere obiettivi misurabili e monitorabili, con l’intento di contaminare positivamente anche la società civile.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha sottolineato l’ambizione del progetto, dichiarando che l’organizzazione si impegna in un percorso di sostenibilità integrale, con l’obiettivo di avere un impatto positivo e monitorabile nel tempo.
Il ruolo chiave dello sport nella sostenibilità
Il sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, Claudio Barbaro, ha evidenziato l’importanza dello sport come veicolo di educazione ambientale. Il Ministero ha recentemente istituito una divisione specifica dedicata alla sostenibilità sportiva, riconoscendo il ruolo cruciale degli eventi sportivi e delle infrastrutture nello sviluppo di pratiche sostenibili.
Barbaro ha sottolineato l’impegno del Ministero nel percorso normativo per regolamentare la materia, oltre alla realizzazione di eventi pilota in collaborazione con il CONI, le federazioni e realtà amatoriali, come il Concorso ippico di Piazza di Siena.
Un passo importante per il calcio italiano
L’accordo tra FIGC e Ministero dell’Ambiente rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità nel mondo del calcio italiano. L’impegno congiunto per la definizione di strategie e azioni concrete contribuirà a ridurre l’impatto ambientale del settore, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza e responsabilità tra gli stakeholder. La collaborazione tra istituzioni e federazioni sportive è fondamentale per raggiungere obiettivi ambiziosi in materia di sostenibilità, e questo accordo potrebbe rappresentare un modello da seguire per altri sport.