L’appello dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza
“Smettiamo di far finta che i minorenni non esistano”. Questo il monito lanciato da Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, durante la presentazione della Relazione annuale al Parlamento nella Sala della Regina a Montecitorio. L’appello, rivolto alle istituzioni, è stato pronunciato alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Secondo Garlatti, è necessario un “cambio di rotta, culturale, sociale e politico” per abbattere il “diaframma che separa la dimensione adulta da quella minorile”. La garante ha sottolineato l’importanza di considerare i bambini e i ragazzi come “destinatari diretti delle decisioni e delle scelte politiche”, denunciando la loro attuale invisibilità nel panorama politico.
L’invisibilità dei minorenni nelle politiche
“Oggi purtroppo – ha constatato Garlatti – non appaiono nemmeno sullo sfondo: lo dimostra il fatto che i ragazzi fanno di tutto per far sentire la loro voce, senza essere nei fatti ascoltati”.
La garante ha espresso preoccupazione per la mancanza di attenzione alle richieste dei minorenni, evidenziando il rischio di “implosione o esplosione di un’intera generazione” se non si prenderanno sul serio le loro istanze.
L’importanza di ascoltare le nuove generazioni
Le parole di Carla Garlatti ci ricordano l’importanza di includere le nuove generazioni nei processi decisionali che le riguardano. Ascoltare le loro richieste e preoccupazioni è fondamentale per costruire un futuro più equo e sostenibile, dove le loro voci non siano solo ascoltate ma anche considerate come parte integrante del dibattito pubblico.