La ‘ndrangheta: una holding internazionale
Secondo la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo, la ‘ndrangheta rappresenta una “holding internazionale” con una forte espansività a livello nazionale e internazionale. In un’intervista ai giornalisti, al termine di una visita della Commissione a San Luca, comune nuovamente commissariato per la mancanza di candidati sindaci, la presidente Colosimo ha sottolineato la pervasività e l’insidiosità dell’organizzazione criminale.
Traffico di stupefacenti e attività predatorie
La ‘ndrangheta, secondo la presidente Colosimo, detiene un ruolo di primato mondiale nel traffico internazionale di stupefacenti, ma non ha abbandonato le tradizionali attività predatorie come estorsioni e usura. L’organizzazione criminale avrebbe inoltre infiltrando il tessuto economico-sociale, con imprenditori vittime, compiacenti e propriamente mafiosi.
Rapporti con la politica e l’amministrazione
La presidente Colosimo ha evidenziato la spiccata capacità della ‘ndrangheta di tessere rapporti con la politica e gli apparati amministrativi, con noti casi di voto di scambio politico mafioso. Inoltre, ha sottolineato la pratica di candidare direttamente esponenti “inventati” dalla criminalità organizzata, che diventano parte integrante della cosa politica.
Un antistato
La presidente Colosimo ha definito la ‘ndrangheta un “vero e proprio antistato”, con una struttura gerarchica che presenta un’autonomia locale, con ‘ndrine, locale, mandamenti, crimine e provincia. La Commissione antimafia si impegna a contrastare questa organizzazione criminale, senza indietreggiare.
La sfida contro la ‘ndrangheta
Le dichiarazioni della presidente Colosimo delineano un quadro preoccupante della pervasività della ‘ndrangheta, che sembra aver consolidato una presenza capillare a livello internazionale. La lotta contro questa organizzazione criminale rappresenta una sfida complessa, che richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, con una particolare attenzione all’infiltrazione nel tessuto economico-sociale e alla possibile connivenza con la politica.