Il Consiglio di Stato sospende il trasferimento
Il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere il trasferimento di sei motovedette italiane alla Tunisia, fino a nuova decisione. La decisione arriva in seguito a un ricorso presentato da diverse associazioni, tra cui Asgi, Arci, ActionAid, Mediterranea Saving Humans, Spazi Circolari e Le Carbet, contro il finanziamento di 4,8 milioni di euro destinato alla rimessa in efficienza delle imbarcazioni e al loro successivo trasferimento.
Il ricorso era stato inizialmente respinto dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Tar), ma Palazzo Spada ha accolto l’istanza cautelare presentata dalle associazioni, sospendendo di fatto il trasferimento delle motovedette.
La decisione sul merito
La decisione del Consiglio di Stato riguarda per ora solo la sospensione del trasferimento, mentre la decisione sul merito del ricorso è stata fissata per l’11 luglio. In quella data si terrà un’udienza in camera di consiglio per valutare le argomentazioni presentate dalle parti coinvolte e stabilire se il finanziamento e il trasferimento delle motovedette siano conformi alla legge.
Considerazioni sul caso
La decisione del Consiglio di Stato solleva importanti questioni relative alla cooperazione internazionale in materia di sicurezza marittima e di gestione dei flussi migratori. Le associazioni ricorrenti hanno probabilmente sollevato dubbi sulla conformità del trasferimento con le normative nazionali e internazionali in materia di diritti umani e di protezione dei migranti. Sarà interessante seguire l’udienza del 11 luglio per comprendere meglio le motivazioni alla base della decisione del Consiglio di Stato e le eventuali implicazioni per le politiche di cooperazione tra Italia e Tunisia.