Un festival dedicato alla libertà creativa e ai diritti umani
Dal 21 al 23 giugno, Ravenna si tinge di fumetto con la terza edizione del Coconino Fest, evento organizzato dalla casa editrice Coconino Press. Questa edizione si pone sotto il segno della “Freedom“, intesa come libertà creativa degli artisti del fumetto, ma anche come libertà di parola, d’espressione e di lotta contro le barriere che ostacolano i diritti umani.
Donne protagoniste e un programma ricco di eventi
Il festival vedrà la partecipazione di importanti autrici come Valentine Cuny-Le Callet (Francia) e Anke Feuchtenberger (Germania), le cui opere si interrogano sulla società e sulla storia recente attraverso il linguaggio del fumetto al femminile. Il programma prevede inoltre otto mostre, ospitate al MAR Museo d’Arte di Ravenna e alla Biblioteca Classense, fino al 28 luglio.Tra le esposizioni, spiccano le tavole originali dell’ultimo graphic novel di Gipi, Stacy, e le opere del maestro del manga contemporaneo giapponese Usamaru Furuya. L’arte corrosiva di Filippo Scòzzari sarà protagonista di una mostra dedicata al suo genio beffardo, mentre saranno presenti anche opere di giovani talenti come Antonio Pronostico e Pietro Scarnera.
Incontri, spettacoli e performance
Il festival non si limita alle mostre, ma propone un ricco programma di incontri, spettacoli e performance. Tra gli ospiti figurano musicisti e scrittori come Vasco Brondi e Guido Catalano. Il MAR Museo d’Arte ospiterà anche una collettiva di esordienti di casa Coconino Press, tra cui Enrico Pinto, Michele Peroncini, Spam Il Mandarino Psichico e Isabella Tiveron.
Un festival che celebra la diversità e l’inclusione
Il Coconino Fest si conferma un evento che punta a celebrare la diversità e l’inclusione, non solo attraverso la scelta di artisti provenienti da diverse nazioni e culture, ma anche attraverso la scelta di un tema come la libertà, che rappresenta un valore universale e fondamentale per la dignità umana.