Un nuovo stabilimento per la produzione di Ferrari
È stato inaugurato a Maranello il nuovo e-building Ferrari, un investimento da 200 milioni di euro che ha richiesto due anni di lavoro. Lo stabilimento, con una superficie di 42.500 metri quadri, ospiterà la produzione e lo sviluppo dei motori a combustione interna, dei motori ibridi e dei nuovi motori elettrici Ferrari. Dall’e-building, che impiega 300 persone, usciranno dal prossimo anno modelli come la Purosangue e la Sf90 Stradale, mentre dal 2026 sarà la volta della prima auto elettrica della Rossa, la cui presentazione è prevista per la fine del 2025.
Presenze illustri all’inaugurazione
All’inaugurazione del nuovo stabilimento era presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto dal presidente John Elkann, dal vice presidente Piero Ferrari e dall’amministratore delegato Benedetto Vigna. I dipendenti hanno accolto Mattarella con un lungo applauso e gli hanno donato una lampada realizzata con pezzi di scarto dei motori Ferrari.
Flessibilità e personalizzazione al centro del progetto
Secondo l’amministratore delegato Benedetto Vigna, l’e-building è stato progettato per essere più efficiente nella produzione di Ferrari, con l’obiettivo di aumentare la flessibilità per soddisfare le richieste di personalizzazione dei clienti. La casa di Maranello ha inoltre avviato un importante piano di assunzioni, con 250 giovani assunti nel primo semestre del 2024. Negli ultimi dieci anni, il numero dei dipendenti Ferrari è cresciuto di circa il 75%, con un incremento del 30% negli ultimi sei anni.
Un edificio all’avanguardia in termini di sostenibilità
L’e-building è stato progettato dall’architetto Mario Cucinella, vincitore del Compasso d’oro come il modello Ferrari Purosangue, con l’obiettivo di raggiungere i massimi standard di efficienza energetica. L’edificio sfrutta fonti rinnovabili e contiene l’impatto ambientale grazie all’installazione di oltre 9.000 pannelli solari e all’adozione di tecnologie come la cella a combustibile idrogeno.Secondo Vigna, entro l’inizio del 2025 verrà spento il trigeneratore e la Ferrari non utilizzerà più gas per produrre elettricità, riscaldamento e raffreddamento. La casa automobilistica ha inoltre ridotto il consumo di alluminio di quasi 250 tonnellate all’anno.
Un investimento strategico per il futuro di Ferrari
L’inaugurazione dell’e-building rappresenta un investimento strategico per Ferrari, che punta su tecnologia e innovazione per consolidare la propria posizione di leader nel settore automobilistico di lusso. La scelta di investire in un nuovo stabilimento dedicato alla produzione di motori elettrici dimostra la volontà del marchio di adattarsi alle nuove esigenze del mercato e di contribuire alla transizione verso un’automobilistica più sostenibile.