Il noleggio come chiave per la transizione verso la mobilità ‘pay per use’
Secondo Aniasa, l’Associazione che rappresenta i servizi di mobilità in Confindustria, l’Italia sta assistendo ad una graduale transizione dalla proprietà dell’auto a formule basate sull’uso. Il Presidente di Aniasa, Alberto Viano, ha sottolineato l’importanza di favorire la diffusione di modelli di mobilità ‘pay-per-use’ per accelerare il ricambio del parco circolante nazionale.
Viano ha proposto di riequilibrare la fiscalità sull’auto aziendale, ispirandosi a quanto avviene in altri Paesi europei, con particolare attenzione alle nuove vetture elettriche. Secondo le sue stime, un riequilibrio in termini di deducibilità potrebbe portare alla diffusione di quasi 500.000 nuove auto elettriche in tre anni, con un ritorno sull’investimento per l’Erario del 50%.
Stellantis: incentivi e prospettive di mercato
Il managing director di Stellantis Italia, Santo Ficili, ha commentato positivamente l’impatto degli incentivi statali, evidenziando un’elevata richiesta di veicoli elettrici dopo gli annunci degli scorsi mesi. Ficili ha sottolineato come il rapido consumo degli incentivi in 8 ore dimostra l’attesa del mercato per questo tipo di veicoli.
Stellantis punta a raggiungere un milione di veicoli prodotti in Italia, grazie agli stabilimenti produttivi presenti sul territorio nazionale. L’azienda si mostra ottimista riguardo alla collaborazione con il Governo e si dichiara pronta ad adattarsi ai cambiamenti del mercato in vista dell’obiettivo di decarbonizzazione al 2035.
Il noleggio come strumento per diffondere l’elettrico
Per Stellantis, il noleggio rappresenta uno strumento chiave per avvicinare i clienti finali alla mobilità elettrica, rendendo economicamente accessibili veicoli che altrimenti potrebbero essere difficilmente acquistabili. L’azienda si dichiara pronta ad adattare la propria offerta in base alle nuove normative e agli obiettivi di decarbonizzazione.
Anfia: un cambio di rotta verso le nuove alimentazioni
Il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, ha evidenziato il cambio di rotta nelle scelte di mobilità degli italiani, con l’abbandono del diesel in favore di altre alimentazioni, spinto dalle politiche delle città più che dalle normative europee.
Vavassori ha chiesto al Governo di pianificare una riduzione del gap sui costi di mobilità aziendale rispetto ai competitor europei, sottolineando l’importanza di un approccio pragmatico e razionale nella regolamentazione del settore da parte del Parlamento europeo.
L’importanza di politiche mirate per la transizione elettrica
L’evento ‘Pay per use’ ha evidenziato l’importanza di politiche fiscali e incentivi mirati per accelerare la transizione verso la mobilità elettrica in Italia. Il noleggio, come strumento per rendere accessibile l’elettrico a un pubblico più ampio, sembra giocare un ruolo chiave in questo processo. Tuttavia, è fondamentale che le politiche pubbliche siano sostenute da una pianificazione a lungo termine e da un’analisi attenta dell’impatto sui costi di mobilità aziendale, per evitare di creare squilibri rispetto ai competitor europei.