Un matrimonio storico nella Palazzina di Stupinigi
La Palazzina di Caccia di Stupinigi, residenza sabauda alle porte di Torino, ha fatto da cornice a un matrimonio storico. Dopo oltre 180 anni dall’ultimo matrimonio celebrato nella reggia, avvenuto nel 1842 tra Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo Lorena, la coppia formata da Raissa Russi e Mohamed Ismail Bayed, in arte Momo, ha pronunciato il fatidico “sì”.Il matrimonio è stato reso possibile grazie a una convenzione firmata pochi giorni prima tra la Fondazione Ordine Mauriziano e il Comune di Nichelino, che apre le porte della Palazzina alla celebrazione di matrimoni e unioni civili a partire dal 2023. L’intesa, valida fino al 2029, prevede la possibilità di celebrare cerimonie nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato, con la possibilità di scegliere tra la Cappella di Sant’Uberto (con una capienza massima di 30 persone), il Cortile d’Onore (per 120 persone) e la Sala Camini (per 99 persone).
Un’unione interculturale
La coppia di sposi, entrambi noti su TikTok, condivide dal 2020 la propria quotidianità di coppia mista “con l’obiettivo di sfatare stereotipi e luoghi comuni attraverso l’autoironia e la sincerità”, come raccontano sui propri profili social. Raissa Russi, classe 1996, nata a Moncalieri e cresciuta a Torino, è di fede cristiana, mentre Momo, di origini marocchine, professa la religione musulmana.La scelta della Palazzina di Stupinigi come location per il loro matrimonio rappresenta un simbolo di unione e di apertura verso l’interculturalità, in linea con la storia stessa della residenza sabauda che ha ospitato nel corso dei secoli matrimoni di sovrani e notabili provenienti da diverse culture.
Storia di matrimoni nella Palazzina di Stupinigi
La Palazzina di Stupinigi ha una lunga storia di matrimoni illustri. Tra le nozze celebrate tra le sue mura si ricordano quelle di Maria Teresa di Savoia con il conte Carlo Filippo d’Artois, in seguito incoronato re di Francia come Carlo X, di Vittorio Emanuele II prima che diventasse il primo re d’Italia, e di Amedeo di Savoia con Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna.Il matrimonio di Raissa e Momo si inserisce quindi in un contesto storico ricco di significato, testimoniando l’evoluzione della società e l’apertura verso nuove forme di amore e di famiglia.
Un matrimonio simbolo di inclusione
Il matrimonio di Raissa e Momo rappresenta un momento significativo, non solo per la storia della Palazzina di Stupinigi, ma anche per la società contemporanea. La scelta di una coppia interculturale di celebrare le proprie nozze in un luogo ricco di storia e di tradizione testimonia l’evoluzione dei costumi e l’apertura verso l’inclusione e la diversità. Questo matrimonio potrebbe essere un esempio positivo per promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca.