Collisioni: Un Festival in Ascolto delle Nuove Generazioni
Il festival Collisioni, in programma ad Alba dal 5 al 13 luglio, si prepara ad accogliere decine di migliaia di spettatori con la sua sedicesima edizione dal titolo “La guerra dei mondi”. Il titolo, come spiega il direttore artistico Filippo Taricco, riflette un profondo scollamento generazionale che, secondo lui, caratterizza l’Italia di oggi. Due mondi in collisione, incapaci di dialogare: quello di chi vive di tv, politica e giornali, e l’altro che comunica con mezzi spesso sconosciuti e sceglie l’invisibilità del mondo digitale per sfuggire agli stereotipi degli adulti.
Un Programma Ricco di Artisti Indie e Trap
L’apertura del festival, il 5 luglio in piazza Medford ad Alba, sarà affidata a Calcutta, con la sua unica data estiva in Piemonte e Liguria. Il giorno seguente, sabato 6 luglio, sarà la volta dei Club Dogo, mentre domenica 7 luglio si terrà la prima Giornata Giovani, giunta alla sua quarta edizione, con artisti come Nayt, Silent Bob & Sick Budd, Mida e Teduae. Il festival si concluderà il 13 luglio con una seconda Giornata Giovani, dedicata ai giovanissimi, con una maratona di concerti di oltre 5 ore, con artisti come il rapper Capo Plaza, Anna, Artie 5ive, Tony Boy e Paky.
Un Triennio Dedicato alla Cultura Giovanile
Secondo Taricco, questa edizione segna la conclusione di un triennio di Collisioni interamente dedicato alla cultura giovanile, con l’obiettivo di aprire un dialogo con le generazioni future che saranno protagoniste del festival nei prossimi dieci anni. L’iniziativa mira a sfatare il mito che, dopo la pandemia e la morte del rock, i giovani siano solo consumatori di “spazzatura” musicale, privi di cultura.
Un Festival che Promuove il Dialogo Generazionale
Collisioni si presenta come un festival che non solo intrattiene, ma cerca anche di creare un ponte tra generazioni, promuovendo il dialogo e la comprensione reciproca. L’iniziativa di dedicare un’intera sezione del festival alla cultura giovanile dimostra una sensibilità verso le nuove generazioni e i loro interessi, contribuendo a superare stereotipi e preconcetti.