Un’edizione da record per Passaggi Festival

La 13ª edizione di Passaggi Festival, svoltasi a Fano, si è conclusa con un bilancio estremamente positivo, segnando un’edizione da record per la manifestazione dedicata alla saggistica. L’evento, che si è protratto per cinque giorni, ha visto la partecipazione di circa 200 relatori e la presentazione di ben 93 libri. Il programma ha offerto un’ampia varietà di attività, tra cui 27 laboratori e conversazioni rivolti a bambini e adulti, sette premiazioni, due visite guidate, due sessioni di firmacopie e due mostre, per un totale di 28 giorni di esposizione. L’organizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie all’impegno di 102 volontari e studenti del liceo Nolfi-Apolloni.

Obiettivi raggiunti e dibattito stimolante

Giovanni Belfiori, direttore e ideatore del festival, ha sottolineato come l’obiettivo di “raccontare il presente cercando nel passato e mirando al futuro” sia stato pienamente raggiunto. L’edizione di quest’anno ha affrontato temi divisivi come il gender e la questione israelo-palestinese, dando spazio a tutte le idee, anche le più ostiche, senza intenti pedagogici o ideologici. Cesare Carnaroli, presidente del festival, ha evidenziato come Passaggi abbia generato un dibattito positivo e costruttivo, che continua ancora oggi sui giornali e sui social media, senza sfociare in eccessive polarizzazioni.

Incremento dell’affluenza turistica e sguardo al futuro

L’evento ha registrato un significativo incremento dell’affluenza turistica, con oltre 500 ospiti e ben 1.800 presenze, come confermato dal presidente del consorzio albergatori di Fano, Luciano Cecchini. La partecipazione di persone di tutte le età testimonia l’attrattiva del festival per un pubblico ampio e diversificato. Sono state inoltre annunciate le date della prossima edizione, che si terrà dal 24 al 28 giugno 2026, confermando la volontà di continuare a investire in questo importante evento culturale.

La visita del Ministro della Cultura

Un momento significativo dell’edizione è stata la visita del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha partecipato al festival in veste di autore per presentare il suo libro “Antico presente”. La sua presenza ha ulteriormente sottolineato l’importanza di Passaggi Festival nel panorama culturale italiano.

Un festival che guarda al futuro

Passaggi Festival si conferma un evento di grande rilevanza culturale, capace di stimolare il dibattito e promuovere la partecipazione. L’attenzione al presente, unita alla riflessione sul passato e alla proiezione verso il futuro, rende questo festival un appuntamento imperdibile per chiunque sia interessato alla saggistica e alla cultura in generale. L’incremento dell’affluenza turistica testimonia inoltre l’impatto positivo dell’evento sul territorio, contribuendo a valorizzare Fano come centro culturale di riferimento.

Di euterpe

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