La scomparsa di Arnaldo Cestaro
È venuto a mancare a Vicenza all’età di 85 anni Arnaldo Cestaro, militante di Rifondazione Comunista. Cestaro è stato una figura chiave nella lotta per la verità e la giustizia riguardo alle torture subite alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001.
La battaglia per la verità e la giustizia
Nel 2001, Cestaro partecipò alle proteste contro il G8 a Genova, insieme a centinaia di migliaia di persone che contestavano le politiche neoliberiste. In seguito agli eventi del G8, Cestaro fu tra coloro che subirono torture alla scuola Diaz, un episodio che ha segnato profondamente la storia recente del nostro Paese.Nel 2015, la Corte europea dei diritti dell’uomo condannò l’Italia per le torture subite alla scuola Diaz, riconoscendo la responsabilità dello Stato italiano. Arnaldo Cestaro fu uno dei ricorrenti che portarono avanti questa battaglia legale, dimostrando determinazione e coraggio nella ricerca della verità e della giustizia.
Il ricordo di Rifondazione Comunista
Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, e quello veneto, Paolo Benvegnu, hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Cestaro, ricordandolo come un “compagno” che ha lottato per un “altro mondo possibile”.”Dobbiamo tutte/i ringraziare Arnaldo per aver con determinazione portato avanti la lotta per la verità e la giustizia”, hanno scritto Acerbo e Benvegnu in una dichiarazione.
Un simbolo di lotta per la verità
La scomparsa di Arnaldo Cestaro rappresenta una perdita per tutti coloro che si battono per la verità e la giustizia. La sua determinazione nel portare avanti la battaglia legale contro le torture subite alla scuola Diaz è un esempio di coraggio e perseveranza. La sua storia ci ricorda l’importanza di non dimenticare le violazioni dei diritti umani e di lottare per la giustizia, anche quando le istituzioni falliscono.