L’invito del Venezuela ai Paesi Brics+
Il Venezuela ha esteso un invito formale ai Paesi membri del Brics+ affinché partecipino come osservatori alle prossime elezioni presidenziali, in programma il 28 luglio. La notizia è stata diffusa dal viceministro degli Esteri per l’America Latina, Rander Pena, attraverso un video pubblicato sul suo profilo X.
Pena ha rivolto la proposta alla Russia, attuale presidente di turno del blocco, con l’auspicio che tutti i Paesi del Brics+ possano accompagnare il processo elettorale.
L’invito è stato presentato durante la plenaria del Forum internazionale dei partiti politici dei Paesi Brics+, svoltosi a Vladivostok.
L’interesse del Venezuela per l’adesione al Brics+
Durante la sua partecipazione al forum, Pena ha ribadito l’interesse del Venezuela ad entrare a far parte del gruppo dei Brics+.
Questa dichiarazione suggerisce una volontà politica da parte del Venezuela di rafforzare i legami con il blocco economico e politico, composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, e che negli ultimi anni ha visto l’ingresso di nuovi membri e la creazione di un gruppo allargato, il Brics+.
L’invito del Venezuela: un segnale di apertura?
L’invito del Venezuela ai Paesi Brics+ come osservatori per le elezioni presidenziali potrebbe essere interpretato come un segnale di apertura da parte del governo venezuelano verso la comunità internazionale. La presenza di osservatori internazionali potrebbe contribuire a garantire la trasparenza e l’affidabilità del processo elettorale, un aspetto fondamentale per la legittimità del risultato delle elezioni.