Fincantieri: Aumento di capitale in opzione per 400 milioni di euro
atlante
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Consob dà il via libera all’aumento di capitale di Fincantieri
La Consob ha dato il suo via libera alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta e all’ammissione alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan delle azioni ordinarie di nuova emissione di Fincantieri Spa.
L’aumento di capitale, deliberato dall’amministratore delegato di Fincantieri l’11 giugno 2024, prevede un importo massimo complessivo di 400 milioni di euro, comprensivi di sovraprezzo, e sarà realizzato tramite un’offerta in opzione.
L’operazione include anche l’ammissione alle negoziazioni su Euronext Milan dei “Warrant Fincantieri 2024-2026” abbinati gratuitamente alle nuove azioni.
Dettagli dell’aumento di capitale e dei warrant
Il consiglio di amministrazione di Fincantieri si riunirà il 20 giugno a mercati chiusi per definire i termini e le condizioni definitive dell’aumento di capitale, compreso il prezzo di offerta delle azioni e il prezzo di esercizio dei warrant.
Secondo il piano, i diritti di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni saranno esercitabili dal 24 giugno all’11 luglio 2024 e saranno negoziabili su Euronext Milan dal 24 giugno al 5 luglio 2024.
I diritti di opzione non esercitati entro la fine del periodo di opzione saranno offerti su Euronext Milan entro il mese successivo, per almeno due giorni di mercato aperto.
Impegno di Cdp Equity
L’azionista Cdp Equity (Cdpe) ha assunto un impegno irrevocabile a sottoscrivere, al prezzo di offerta, le nuove azioni per un importo complessivo di circa 287 milioni di euro, corrispondente alla quota di spettanza dell’aumento di capitale in opzione.
Un’operazione strategica per Fincantieri
L’aumento di capitale di Fincantieri rappresenta un’operazione strategica per il gruppo, che potrebbe permettere di finanziare nuovi progetti e investimenti, rafforzando la sua posizione nel settore navale. La partecipazione di Cdp Equity dimostra la fiducia degli investitori nel potenziale di crescita di Fincantieri, che si conferma un player chiave nel mercato globale della costruzione navale.
