La scomparsa di un’icona del cinema
Si è spenta all’età di 92 anni l’attrice francese Anouk Aimée, un’icona del cinema internazionale, nota per le sue interpretazioni indimenticabili in film come “La Dolce Vita” di Federico Fellini e “Un uomo, una donna” di Claude Lelouch.
La notizia della sua morte è stata data dalla figlia, Manuela Papatakis, attraverso un post su Instagram: “Con mia figlia, Galaad, e mia nipote, Mila, abbiamo l’immensa tristezza di annunciarvi la scomparsa della mia mamma, Anouk Aimée. Ero proprio accanto a lei, quando questa mattina si è spenta, nella sua casa, a Parigi”.
Una carriera ricca di collaborazioni illustri
Nata a Parigi nel 1932 con il nome di Nicole Dreyfus, Anouk Aimée ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni Quaranta, per poi raggiungere il successo con la Nouvelle Vague negli anni Sessanta. Ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del cinema mondiale, tra cui Federico Fellini, Claude Lelouch, Jacques Demy, Sydney Lumet, George Cukor e Julien Duvivier.
Oltre al ruolo ne “La Dolce Vita”, ha recitato anche in “8 e 1/2” di Fellini. Ma è stato “Un uomo, una donna” di Lelouch, al fianco di Jean-Louis Trintignant, a consacrarla definitivamente come un’icona del cinema, tanto da ottenere una nomination agli Oscar per la sua interpretazione.
Un’eredità artistica indelebile
La scomparsa di Anouk Aimée segna la fine di un’epoca d’oro del cinema. La sua eleganza, la sua sensibilità e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde hanno incantato generazioni di spettatori. Le sue interpretazioni, cariche di malinconia e di un’intensa profondità, resteranno per sempre impresse nella storia del cinema, come testimonianza di un talento raro e di una bellezza senza tempo.