Farinelli lascia la presidenza
Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ha annunciato di non poter accettare il rinnovo del suo mandato come presidente della Fondazione Cinema per Roma a causa di impegni professionali e familiari. Farinelli, nominato nel marzo 2022, ha guidato la Fondazione fino al 2024, contribuendo alla creazione di una programmazione ricca di eventi durante tutto l’anno.
Nastasi nuovo presidente
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha proposto al Collegio dei fondatori la nomina di Salvo Nastasi come nuovo presidente del cda della Fondazione Cinema per Roma. Nastasi, dirigente di lungo corso con esperienza nell’amministrazione dei Beni Culturali, ricopre anche la carica di presidente della Siae. Ha definito la successione a Farinelli una “sfida stimolante”, riconoscendo l’eccellente lavoro svolto dal predecessore.
Polemiche dal Ministero della Cultura
La nomina di Nastasi ha suscitato reazioni negative da parte del Ministero della Cultura. La sottosegretaria con delega al cinema, Lucia Borgonzoni, ha espresso perplessità sul metodo adottato dal sindaco Gualtieri, sottolineando l’importanza del ruolo del ministero come primo contributore della Festa del Cinema di Roma. La Borgonzoni ha richiesto un ruolo più incisivo per il ministero nella gestione della kermesse.
Un clima di cambiamenti
Oltre al cambio al vertice della Fondazione Cinema per Roma, si registrano altri movimenti nel panorama culturale romano. È in corso un progetto per modificare lo statuto della Fondazione Accademia dei David di Donatello, includendo il ministro della Cultura o un suo delegato nel direttivo. Il Teatro di Roma ha visto l’arrivo di Luca De Fusco come direttore artistico e Francesco Siciliano come presidente del Consiglio di amministrazione. Il Centro Sperimentale di Cinematografia è alle prese con la questione del cinema Fiamma, acquistato con fondi Pnrr e mai recuperato.
Un gioco di equilibri politici
La vicenda della presidenza della Fondazione Cinema per Roma sembra rientrare in un contesto di equilibri politici tra amministrazione Pd e forze di Governo. La nomina di Nastasi, un tecnico con esperienza nel settore, potrebbe essere interpretata come un tentativo di trovare un punto di equilibrio tra le diverse fazioni politiche.