Approvazione al Senato
Il disegno di legge di iniziativa governativa per il rafforzamento della cybersicurezza nazionale ha ottenuto l’approvazione del Senato con un voto di 80 favorevoli, 3 contrari e 57 astensioni. La legge, già approvata dalla Camera un mese fa, entra ora in vigore.Il voto ha visto l’astensione di gruppi come M5s, Pd, Italia viva e Azione, mentre il gruppo Avs ha votato contro il provvedimento, come annunciato in aula poco prima della votazione.
Misure chiave del provvedimento
Il disegno di legge introduce diverse misure volte a rafforzare la cybersicurezza nazionale, tra cui:
- Inasprimento delle pene per i reati informatici: il provvedimento prevede pene più severe per chi commette reati informatici, con l’obiettivo di scoraggiare questo tipo di attività criminale.
- Obbligo di segnalazione degli attacchi: le amministrazioni pubbliche saranno obbligate a segnalare gli attacchi informatici subiti entro 24 ore dalla loro scoperta, garantendo una risposta più rapida e coordinata in caso di incidenti.
- Nomina di un responsabile della cybersicurezza: il provvedimento prevede l’obbligo per le amministrazioni di nominare un responsabile della cybersicurezza, incaricato di gestire la sicurezza informatica degli enti pubblici.
Un passo avanti per la sicurezza informatica?
L’approvazione di questa legge rappresenta un passo avanti nella protezione del sistema informatico nazionale, introducendo misure concrete per contrastare le minacce informatiche sempre più sofisticate. L’inasprimento delle pene e l’obbligo di segnalazione degli attacchi potrebbero contribuire a deterrere i criminali informatici e a migliorare la risposta alle emergenze informatiche. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare l’effettiva applicazione della legge e la sua efficacia nel garantire la sicurezza informatica del Paese.