Borse europee in territorio incerto
Le borse europee si muovono con cautela a metà giornata, con un andamento poco definito. La chiusura festiva di Wall Street ha ridotto l’attività sui mercati, limitando l’impulso a movimenti significativi.
Piazza Affari si presenta in negativo (-0,1%), mentre Londra registra un leggero rialzo (+0,1%) dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione di maggio, risultati in linea con le attese della Banca d’Inghilterra per la prima volta in tre anni.
Parigi (-0,6%) e Francoforte (-0,15%) mostrano un andamento debole, mentre Madrid rimane invariata.
Spread Btp-Bund stabile sopra i 150 punti
Il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato italiani (Btp) e tedeschi (Bund) decennali si mantiene stabile sopra i 150 punti, con un valore effettivo di 150,6 punti.
Il rendimento annuo del Btp è in crescita di 2,7 punti base, raggiungendo il 3,91%, mentre quello del Bund aumenta di 1,8 punti base attestandosi al 2,41%. Il rendimento del titolo di stato francese sale di 2,5 punti base al 3,18%, con lo spread a 77,6 punti.
Dollaro debole, petrolio e gas in calo
Il dollaro si indebolisce (-0,06%) rispetto all’euro, scambiando a 0,93 euro, e rispetto alla sterlina (-0,22%), con un cambio di 0,78 sterline.
Il prezzo del greggio Wti registra un calo dello 0,25%, attestandosi a 81,37 dollari al barile, mentre il gas naturale scende dello 0,45% a 34,54 euro al MWh.
L’oro, al contrario, sale dello 0,85% raggiungendo i 2.328 dollari l’oncia.
Azionario: automobilistiche e petrolifere in movimento
Nel settore automobilistico si registra un andamento contrastante, con Renault in rialzo (+1,42%), Stellantis in crescita dello 0,48%, mentre Volvo perde il 2,8% e Volkswagen e Porsche scendono entrambe dello 0,3%.
Tra le petrolifere, Eni registra un rialzo dell’1,07% sulla base di ipotesi di cessione di quote nel giacimento Calao scoperto a marzo al largo della Costa d’Avorio. Shell (+0,57%), Bp (+0,27%) e TotalEnergies (-0,92%) mostrano movimenti diversi.
Banche: Mps in testa, Bper in calo
Nel settore bancario, Mps si distingue con un rialzo dell’1,21%, seguito da Intesa (+1,04%) e Unicredit (+0,94%).
Bper registra un calo dello 0,24%, mentre Credit Agricole (-0,42%), SocGen (-0,38%), Bnp (-0,35%) e Commerzbank (-0,25%) mostrano un andamento debole.
Un mercato in attesa
La chiusura di Wall Street per festività ha indubbiamente contribuito a un’atmosfera di incertezza sui mercati europei. La mancanza di spunti da parte del mercato americano, solitamente un importante driver per gli investitori, ha portato a un’attività relativamente bassa e a movimenti contenuti. Sarà interessante osservare come si evolverà il sentiment degli investitori nei prossimi giorni, una volta riaperte le contrattazioni a Wall Street.