Espulsione e rimpatrio per terrorismo
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato su X l’espulsione e il rimpatrio di una cittadina tunisina di 35 anni condannata per terrorismo internazionale. La donna, attiva su canali Telegram, si era resa colpevole di aver inneggiato allo stato islamico, fornito informazioni per la fabbricazione di esplosivi ed esortato a compiere attentati sul territorio italiano.
Condanna della Corte d’Appello di Roma
La donna è stata condannata dalla Corte d’Appello di Roma per il reato di terrorismo internazionale. La sentenza, che ha portato all’espulsione e al rimpatrio della cittadina tunisina, rappresenta un’azione decisa da parte delle autorità italiane contro la minaccia del terrorismo.
La lotta al terrorismo online
L’arresto e l’espulsione della cittadina tunisina evidenziano l’importanza della lotta al terrorismo online, in particolare sui social media come Telegram. Le autorità devono essere sempre più attente al monitoraggio di queste piattaforme per contrastare la diffusione di propaganda terroristica e di informazioni pericolose.