Investimenti pubblici in crescita al Sud: il ruolo del Pnrr e dei fondi europei
Gli investimenti in opere pubbliche nelle regioni meridionali hanno registrato un significativo incremento, passando da 8,7 miliardi di euro nel 2022 a 13 miliardi nel 2023, con un aumento del 50,1% rispetto al +37,6% del Centro-Nord. Questo trend positivo è probabilmente dovuto all’avanzamento degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e all’accelerazione della spesa dei fondi europei della coesione, in fase di chiusura del ciclo di programmazione 2014-2020.
L’incremento degli investimenti pubblici ha avuto un impatto positivo sull’economia del Mezzogiorno, in quanto il settore delle costruzioni contribuisce in modo significativo alla formazione del valore aggiunto. Secondo le stime della Svimez, la maggiore spesa in investimenti pubblici (Pnrr e altri investimenti) ha contribuito alla crescita del PIL del Mezzogiorno nel 2023 di circa mezzo punto percentuale, pari a circa il 40% della crescita complessiva.
Differenze nella spesa pubblica per incentivi alle imprese
La spesa pubblica per incentivi alle imprese ha registrato un incremento del 16% al Sud, un dato inferiore rispetto al +26,4% del Centro-Nord. Questo differenziale potrebbe essere spiegato dalla minore capacità del tessuto produttivo meridionale, caratterizzato da una minore presenza di imprese di grandi dimensioni, di assorbire le misure di incentivo all’ammodernamento tecnologico e digitale finanziate dal Pnrr.
Il contributo positivo del terziario alla crescita del PIL meridionale
Anche il settore terziario ha contribuito in modo significativo alla crescita del PIL meridionale, registrando un incremento del valore aggiunto del +1,8%. Questo risultato è dovuto alla crescita relativamente più sostenuta di alcune attività legate all’espansione del ciclo economico, come il trasporto e le comunicazioni.
Il turismo ha anch’esso contribuito alla crescita, sebbene con un incremento delle presenze turistiche leggermente inferiore rispetto al Centro-Nord (+8,5% al Sud contro +9,7% al Centro-Nord). Tuttavia, nel Mezzogiorno si è registrata una crescita più accentuata degli arrivi dall’estero, associati a livelli di spesa turistica generalmente più elevati.
Un’occasione per lo sviluppo del Mezzogiorno?
L’impulso positivo dato dagli investimenti pubblici al Sud è un segnale incoraggiante, che potrebbe rappresentare un’occasione per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il Pnrr e i fondi europei potrebbero contribuire a colmare il gap infrastrutturale e a creare nuove opportunità di lavoro e crescita economica. Tuttavia, è fondamentale che questi investimenti siano accompagnati da politiche mirate a rafforzare il tessuto produttivo meridionale e a favorire l’attrazione di investimenti privati.