Inflazione Regno Unito: rallentamento mensile, ma in linea con le previsioni annuali
L’indice dei prezzi al consumo (IPC) nel Regno Unito è aumentato dello 0,3% a maggio, secondo i dati pubblicati dall’Office for National Statistics (ONS). Questo dato è in linea con l’incremento registrato ad aprile e si colloca al di sotto delle previsioni degli analisti, che si attestavano allo 0,4%.
Su base annua, l’inflazione ha raggiunto il 2%, in linea con le previsioni e per la prima volta in tre anni. Questo dato è in linea con l’obiettivo di inflazione della Banca d’Inghilterra, che mira a mantenere l’inflazione al 2%.
Possibile taglio dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra
Il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione da parte della Banca d’Inghilterra potrebbe aprire la strada a un prossimo taglio dei tassi di interesse. L’istituto centrale britannico ha mantenuto i tassi di interesse al 5% durante la sua ultima riunione, ma ha lasciato intendere che potrebbe essere disposto a rivedere la sua politica monetaria in base all’andamento dell’inflazione.
L’inflazione è stata un fattore chiave per le decisioni di politica monetaria della Banca d’Inghilterra negli ultimi anni. La banca ha aumentato i tassi di interesse in modo aggressivo nel 2022 per contrastare l’inflazione elevata, ma ora potrebbe essere pronta a cambiare rotta se l’inflazione continua a diminuire.
Un segnale di speranza per l’economia britannica?
L’allineamento dell’inflazione con gli obiettivi della Banca d’Inghilterra potrebbe essere un segnale positivo per l’economia britannica. Un eventuale taglio dei tassi potrebbe stimolare la crescita economica, sostenendo gli investimenti e i consumi. Tuttavia, è importante considerare che la situazione economica globale è ancora incerta e che l’inflazione potrebbe risalire in futuro.