Smentita la morte di Noam Chomsky
La notizia della morte di Noam Chomsky, diffusa oggi su diversi media, è stata smentita dalla moglie Valerie Wasserman. In un comunicato, la Wasserman ha affermato che il celebre linguista e intellettuale è ancora vivo e vegeto, smentendo categoricamente le voci che si sono diffuse insistentemente nel corso della giornata.
Chomsky ricoverato in Brasile
Chomsky, che ha 95 anni, è stato trasferito in aereo-ambulanza a San Paolo del Brasile un paio di settimane fa, dopo aver subito un grave ictus un anno fa. La Wasserman ha spiegato che il trasferimento è avvenuto per consentire a Chomsky di ricevere cure mediche presso un ospedale locale.
Dimissioni dall’ospedale
L’ospedale Beneficencia Portuguesa di San Paolo ha confermato che Chomsky è stato dimesso oggi dall’ospedale. Secondo l’ospedale, Chomsky sta continuando le cure a casa.
Notizie errate sui social media
La notizia della morte di Chomsky ha fatto rapidamente il giro del web, con il suo nome che è diventato trend su Twitter. Alcune testate, come Jacobin e The New Statesman, hanno pubblicato necrologi che sono stati successivamente ritirati. Anche il sito brasiliano Diario do Centro do Mundo ha annunciato la morte del linguista, per poi ritrattare la notizia.
La disinformazione nell’era digitale
La vicenda della falsa notizia della morte di Chomsky è un esempio lampante di come la disinformazione possa diffondersi rapidamente nell’era digitale. La velocità con cui la notizia si è diffusa sui social media e su alcuni media tradizionali dimostra la necessità di un’informazione accurata e verificata, soprattutto in un contesto in cui le notizie false possono avere un impatto significativo sull’opinione pubblica.